Scritto da ORNELLA MIRELLI | 25.11.2015
Al Pashà di Conversano, Bari. Una piacevole chiacchierata con Maria Cicorella.
Scritto da ROBERTA LONGO | 14.7.2015
4 indirizzi per godersi una buona pinta di birra artigianale a Bari.
Scritto da ROBERTA LONGO | 11.6.2015
Aperitivo a Bari: 5 indirizzi da segnare per un aperitivo rinforzato e sostanzioso.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 27.4.2015
Dove mangiare i veri spaghetti all'assassina a Bari. Indirizzi e informazioni su questa ricetta tipica.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 17.4.2015
La focaccia barese è uno dei cibi di strada più famosi. Abbiamo individuato dieci tra forni e focaccerie dove trovare la migliore.
Scritto da FLAVIA, DE FILIPPIS | 13.4.2015
Stoppani, pasticceria svizzera tra arte e cultura storica a Bari.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 26.3.2015
Difficile rinunciare al tradizionale pranzo di Pasqua in famiglia a Bari e in Puglia. Noi vi diciamo cosa cucinare.
Scritto da ROBERTA LONGO | 20.3.2015
Centro storico e mare, sgagliozze e pesce, eleganti e senza pretese: 5 ristoranti per tutti i gusti in cui trascorrere il giorno di Pasquetta a Bari.
Scritto da FLAVIA, DE FILIPPIS | 5.3.2015
5 ristoranti per la tua Pasqua a Bari tra specialità culinarie della tradizione ed atmosfere particolari.
Scritto da ROBERTA LONGO | 3.3.2015
Quattro corsi dedicati all'arte della cucina e dell'accoglienza, rivolti a neofiti e professionisti. Dalla cucina tipica al cake designer.
Scritto da REDAZIONE GROUPONMAG | 1.3.2015
Claudia Annie Carone ci raconta il suo luogo del cuore, il Salento.
Scritto da FLAVIA, DE FILIPPIS | 19.2.2015
5 pasticcerie a Bari per deliziare gli occhi e il palato.
Scritto da FLAVIA, DE FILIPPIS | 30.1.2015
Non esiste il teletrasporto ma anche a Bari possiamo mangiare un vero hamburger newyorkese: da Bilabì, il birrificio gourmet.
Scritto da ROBERTA LONGO | 12.1.2015
Un hamburger con stracciatella di Putignano e olive leccine è possibile? Sì. Food stop da Hamp per una pausa a km 0.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 12.12.2014
Tutti i piatti che non possono mancare sulla tavola di Natale a Bari.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 6.11.2014
Dove comprare le paste la domenica? Ecco gli indirizzi cult a Bari.
Scritto da ROBERTA LONGO | 4.11.2014
La Terza Luna e Peter’s TeaHouse sono due negozi di Bari specializzati in tè dove comprare le miscele migliori.
Scritto da ROBERTA LONGO | 27.10.2014
Bari non è solo street food. Ecco i 10 piatti baresi per eccellenza, giusto per ricordarci quanto siamo gastronomicamente fortunati.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 20.10.2014
Alla pizzeria Amore di Pizza di Bari si può scegliere tra la pizza barese o la napoletana in base ai gusti e alle esigenze.
Scritto da ROBERTA LONGO | 30.9.2014
Tre ristoranti giapponesi in cui perdersi nei sorprendenti sapori della cucina nipponica: Taku Risto Sushi, Hagakure e Shodai.
Scritto da FLAVIA, DE FILIPPIS | 26.9.2014
Ecco i 5 locali di Bari dove l’aperitivo regna sovrano tra cocktail, tisane e qualcosa da stuzzicare.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 18.9.2014
Crudo di mare freschissimo, piatti di pesce e crostacei sempre all’altezza e una pastiera da svenimento. E' il Pescatore, il ristorante di pesce di Bari.
Scritto da FLAVIA DE FILIPPIS | 16.9.2014
Tre locali di tendenza a Bari dove mangiare, fare un aperitivo o rilassarsi. Non solo cibo ma tanta innovazione. Da scoprire.
Scritto da FLAVIA, DE FILIPPIS | 5.9.2014
Bari vuol dire mangiare e bere bene. Ecco tre locali più particolari dove fermarsi almeno una volta per rilassarsi e mangiare bene.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 2.9.2014
Patate, riso e cozze: un classico piatto barese che non ammette deroghe alla tradizione. Noi ve lo raccontiamo in tutta la sua bellezza.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 29.8.2014
Fare colazione con calma è un must e noi vi diciamo dove andare per una colazione meravigliosa a Bari con i consigli di una foodblogger del posto
Scritto da ROBERTA LONGO | 26.8.2014
Sul mare, molto informali e all'insegna del pesce. Da Bari a Monopoli passando per Polignano, tre ristoranti da segnare per una food experience imperdibile.
Scritto da ROBERTA LONGO | 15.8.2014
Dalla focaccia ai ricci, un viaggio alla scoperta di Bari e del suo cibo da strada. Con indicazioni su dove e cosa mangiare e qualche consiglio da veri insiders!
Scritto da FLAVIA DE FILIPPIS | 3.8.2014
A Bari il made in ristorante giapponese dove mangiare sushi è di moda. Ecco una serie di locali dove mangiare il sushi.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 25.7.2014
5 appuntamenti ad agosto da non mancare in giro per sagre in provincia di Bari dove mangiare, bere e divertirsi.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 21.7.2014
Eataly a Bari è diventato uno dei punti di riferimento per chi cerca prodotti pugliesi e non solo. Orari e informazioni sul punto vendita voluto da Farinetti.
Scritto da REDAZIONE GROUPONMAG | 15.7.2014
Ornella Mirelli è una foodblogger e su GrouponMag racconta Bari e provincia dal punto di vista culinario con recensioni e suggerimenti. Vieni a conoscerla!
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 14.7.2014
Tra botti, capasoni, tovaglie a quadri, pomodori ‘nzert e musica folckloristica si svolgono cene a tema, presentazioni di libri, serate di festa e corsi di cucina.Sempre all’insegna della tradizione da Cianna Cianne.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 7.7.2014
Easy, glamour, superchic, old style; carissimo o a buon mercato: scegliete la location che fa per voi e andate a mangiare all'aperto a Bari e dintorni.
Scritto da ROBERTA LONGO | 30.6.2014
Croccante, sottile e facilmente piegabile. Quella autentica, da lode e plauso, è un concentrato di qualità a km 0: farina 00 pugliese, sale di Margherita di Savoia, pelato pugliese, mozzarella fior di latte barese, olio extra vergine d’oliva pugliese. Per una volta
non si parla di fritto. A Bari esistono anche i forni... e che forni. Forni a legna che danno vita alla famosa pizza barese, per la serie
“che ce ne facciamo noi di quella napoletana”! Per chi ritiene l'appuntamento con la
pizza settimanale un vero e proprio must, ecco una
personalissima (sottolineo personalissima) classifica delle migliori pizze di Bari.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 25.6.2014
Una delle cose di cui più si stupiscono tutte le mie amiche non baresi quando vengono a trovarmi è il fatto che a Bari la gente la sera ami uscire e andarsene in giro per locali anche fino a tardi. Da quando poi la città vecchia è stata ristrutturata e recuperata, i pub, i bar, i ristoranti si sono moltiplicati esponenzialmente (Roberta ha raccontato di
Hop!, una nuova realtà territoriale molto interessante). Molto pochi, però, sono i posti con una lunga storia alle spalle, nati quando gli spazi per i giovani baresi erano davvero ristretti e ben delimitati: uno dei principali è sicuramente la
Taverna del Maltese.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 20.6.2014
La sera del 23 Giugno rappresenta in città la data ufficiale di inizio delle cene in terrazza. Non importa che lo spazio a disaposizione sia piccolo o grande; l’usanza di mangiare all’aperto proseguirà per tutta l’estate fino all’arrivo dell’autunno inoltrato. E se in famiglia c’è chi si chiama Giovanni, del quale ricorre l’onomastico, non ci si potrà esimere dall’invitare parenti e amici.
Scritto da FLAVIA DE FILIPPIS | 17.6.2014
Pranzo, cena o colazione... ogni momento è buono per mangiare un cupcake o un
dolce vero? Passione a cinque stelle, il cupcake (letteralmente torta in tazza) ha origini americane e la sua invenzione risale al XIX secolo. Ed è proprio dall’America che la nostra
Giusy Verni ha deciso di tornare per far conoscere questo tipico dolce anche a noi baresi, legati fin troppo alla tradizione culinaria.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 9.6.2014
Arriva il caldo ed è subito tempo di gelati! Chi si ricorda quei carretti agli angoli delle strade dove il gelato costava 5 lire o al massimo 10 e il cestino di cialda da 20 lire era un lusso solo per i più fortunati? Ne è passato di tempo! Se qualcuno mi chiedesse oggi qual è, a mio parere, il miglior gelato in assoluto da gustare a Bari e dintorni, sarei in gran difficoltà. Una volta era facile: il gelato alle noci del Mokador, il classico di Colino, quello alla banana di Gasperini, la granita di caffè della Saicaf e poi il cioccolato con panna - il mio preferito - fatto da lui, il Super Mago del Gelo, Mario Campanella a Polignano a Mare. Quel tipico gelato cremoso e cioccolatoso che sgocciola macchiando inesorabilmente la prima maglietta chiara indossata a inizio stagione. La medaglia appuntata sul petto color cioccolato, sbiadita nel vano tentativo di farla scomparire, è la decorazione al merito della golosità. C’è da andarne fieri, altrochè!
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 4.6.2014
Finalmente la bella stagione pare essere arrivata. Perché non approfittarne per fare qualche giro in provincia a caccia dell’eccellenze culinarie che la nostra regione ci offre? Certo, godersi i primi raggi di sole in spiaggia è piacevolissimo, ma una passeggiata nel
Parco Nazionale dell’Alta Murgia è impagabile: la natura e la bellezza di questi luoghi riconciliano lo spirito. Oltre a nutrire l’anima, dopo una bella camminata tra la natura incontaminata ci troveremo a fare i conti anche con quel certo languorino. Allora prendiamo l’auto e dirigiamoci verso Altamura, dove il profumo di pane, primo nutrimento per eccellenza, ci inebrierà.
Scritto da ROBERTA LONGO | 27.5.2014
Un arco, un vicolo nascosto, profumo di mare se a dominare è la grigliata di pesce o di terra se ad avere la meglio è il ragù, quello ‘consumato’ da ore di cottura. A due passi dalla Cattedrale e da uno dei migliori take away di panzerotti della città vecchia (ne ho parlato
qui), in un palazzo che in epoca medievale fungeva da dimora dell'Ambasciatore della Serenissima Repubblica Veneziana, si trova
Le Arpie. Un nome preso in prestito dalla mitologia greca, in particolare della storia di Giasone e degli Argonauti e dall’incontro di questi ultimi con Fineo, reso cieco dagli dei e perseguitato da due Arpie che gli impedivano di mangiare ghermendo il cibo dalla sua tavola.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 14.5.2014
“Dove vanno a finire d’inverno le anatre di Central Park?” si chiedeva il giovane Holden... Alla domanda esistenziale di Salinger difficilmente sapremmo trovare la risposta, ma parafrasando il celeberrimo interrogativo potremmo chiederci: “Dove vanno i baresi appena i tiepidi raggi del sole scaldano il cuore e rendono piacevole una passeggiata all’aria aperta?”. Nessuno esiterà a rispondere: “Ma a Torre a mare, of course!”.
Originariamente piccolo borgo di pescatori, Torre a mare si è trasformata via via nel corso degli anni nel punto di ritrovo obbligato per i baresi che vogliano godersi qualche ora serena all’aria di mare. D’inverno è un luogo estremamente romantico, d’estate una bolgia infernale, in primavera il posto ideale dove andare a sbariare.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 5.5.2014
Vi ricordate quando alle scuole medie le ragazze dovevano studiare Economia domestica? Si imparavano cose utilissime per la vita delle future massaie. Da allora ne è passato di tempo, tanto che molti di voi non sapranno nemmeno di cosa parlo eppure mai come in questo periodo di crisi economica sarebbe opportuno conoscere almeno le regole base per risparmiare tempo e denaro, soprattutto per quanto riguarda l’acquisto di beni primari come il cibo. Diciamo subito che economizzare seriamente sull’alimentazione senza rinunciare alla qualità non è sempre facilissimo, specie se si ha poco tempo a disposizione per fare la spesa. Quindi il mio primo consiglio è: dedicate almeno una volta a settimana un po’ del vostro tempo alla spesa! Non ne guadagnerà solo il portafogli, ma potrà essere, al contrario, un piacevole svago e un’importante arricchimento per chi ama la cultura del cibo.
Scritto da ROBERTA LONGO | 28.4.2014
Ci troviamo nel cuore del centro storico barese, in quello che ormai tutti conoscono come il “pub della legalità”, ovvero, l’Artes Cafè. Partiamo dal principio. Il locale, realizzato con il sostegno della Regione Puglia e del Comune di Bari, in collaborazione con importanti enti no profit come Libera Terra, Emergency, Unicef, Made in Carcere, nasce da un progetto della cooperativa Artes, impegnata nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
“Affrettati lentamente”, questo il motto: affrettarsi nel voler cambiare la realtà acclamando i valori della giustizia, legalità, uguaglianza, anche se questo richiede un duro e lento lavoro.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 22.4.2014
Per mia fortuna non mi sono mai dovuta preoccupare di cucinare senza glutine per la mia famiglia o per qualcuno dei miei ospiti, finché una mia amica ha scoperto, pochi mesi fa, di essere celiaca. Se nelle grandi città l’alimentazione gluten free non è più un problema per nessuno, tanto da aver conquistato anche i non intolleranti – emblematico il successo della gelateria
Fatamorgana a Roma – mi sono resa conto che a Bari non è facilissimo scovare negozi che vendano cibi particolari e di qualità per chi ha questo tipo di problemi.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 16.4.2014
Se, come diceva Oscar Wilde,
“a tavola perdonerei chiunque, anche i miei parenti”, va da sé che ai dolci, a cui è affidata la chiusura del pasto, si debba pensare per tempo e con la dovuta cura. A maggior ragione se il pranzo è quello di Pasqua (se non sapete di cosa si tratta, a Bari, leggete
qua), in cui il perdono è uno dei valori simbolici per eccellenza. ;) Pensarci in anticipo dunque è d’obbligo, anche per non rischiare di fare file interminabili nei
negozi di Bari che vendono tutto il necessario
per confezionare i dolci pasquali secondo tradizione. Ovviamente questi negozi di dolciumi sono aperti tutto l'anno e offrono l'occasione di acquistare prodotti e ingredienti per tutte le ricorrenze, tradizionali e non.
Tappa obbligata nel Borgo Antico è
U’ Marnarid, notissimo negozio di dolciumi a pochi metri dalla Cattedrale di San Sabino. Qui trovate frutta candita in pezzi, ovetti di cioccolato fondente di ottima qualità, chicchi di caffè al cioccolato, essenze per i liquori, farina di mandorla e tanto altro.
Per chi non lo conoscesse, c’è da dire che il locale è davvero caratteristico: conserva infatti intatto il fascino dei vecchi negozi di dolciumi, paradiso di grandi e piccoli golosi. Entrarci e uscirne a mani vuote è praticamente impossibile. Da qualche tempo
l’offerta de U’ Marnarid si è estesa anche a prodotti che con la tradizione non hanno nulla a che spartire, ma di cui c’è gran richiesta un po’ dovunque: a prezzi ottimi e competitivi potrete trovare infatti anche ingredienti e strumenti per il Cake design.
Chi cerca invece una selezione delle migliori marche di cioccolato, e quindi tutta la produzione pasquale delle grandi aziende, a prezzi concorrenziali, non può non fare un salto da
Caputo, in via De Giosa, a due passi dal Petruzzelli. Di solito ci vado apposta per comprare le uova confettate, che sono le mie preferite insieme ai cremini Fiat e alla Scorza Majani. Da Caputo vendono anche piccole decorazioni in pasta di zucchero già pronte: davvero troppo carine per resistere alla tentazione di abbellire le tradizionali scarcelle, ad esempio con qualche fiorellino colorato.
Se invece quello che state cercando sono stampi, vassoi, cestini, prodotti per decorazioni, il posto giusto per voi è sicuramente
Caramella, in fondo a viale della Repubblica, di fronte ai giardini di Largo due Giugno. Stampi in carta per le Colombe pasquali di tutte le grandezze, stampi per dolci, stampini per biscotti e tutto l’occorrente per decorarli, nonché pasta di zucchero già colorata venduta sfusa e a peso, piatti sotto-torta di tutti i tipi, vassoi di ogni dimensione, scatole e cestini... la scelta è così vasta che troverete di sicuro quello che fa al caso vostro. Nel negozio è presente inoltre una buona selezione di prodotti specifici, utilissimi nella preparazione dei dolci e difficilmente reperibili nei comuni supermercati, come il burro di cacao, il glucosio, oppure lo stabilizzante per la panna montata.
[Se dopo aver letto questo articolo vi è venuto voglia di cimentarvi nella difficile e affascinante arte della pasticceria perché non date un'occhiata alle offerte di Groupon sui corsi di pasticceria a Bari e provincia? Non si sa mai cosa potrebbe uscirne fuori...]
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 25.3.2014
Tutelare i prodotti tipici di un territorio è un imperativo categorico per chi vuole tramandare le tradizioni culinarie, tanto più se rappresentano l’orgoglio di una città. La
focaccia barese infatti, unica nel suo genere, è il cibo di cui ogni barese non può fare a meno quotidianamente e ne avevo parlato raccontandovi i
10 forni dove trovare la vera focaccia a Bari.
Scritto da ORNELLA MIRELLI | 10.3.2014
Volete sapere qual è il mercato di Bari più vicino alla zona nella quale vi trovate? Cercatelo qui e organizzatevi per la spesa o solo per una passeggiata.
Scritto da ROBERTA LONGO | 20.2.2014
Nell’antica Mesopotamia si riteneva che Ishtar, la dea della vita, traesse la sua potenza dalla birra; una potenza tale da non poter essere domata neanche da Nusku, il dio del fuoco. Questo incipit, non affatto casuale, è per introdurre una delle protagoniste di quest’articolo, la bevanda tanto cara alle divinità: la birra. La seconda protagonista è Hop!, una birreria specializzata inaugurata a Bari nei primi giorni di novembre. Due protagoniste, un unico obiettivo: offrire un’alternativa originale e di qualità ai locali della città.
Scritto da ROBERTA LONGO | 10.2.2014
Rigorosamente fritto e rigorosamente accompagnato da una birra ghiacciata: ode al panzerotto. Un must, un simbolo, una tradizione. Bari senza di lui non sarebbe la stessa e i baresi senza la tanto attesa “panzerottata” avrebbero un motivo in meno per aspettare con ansia la vigilia di Natale. Il panzerotto è unione: di persone e di ingredienti. Un impasto di farina, acqua, olio e lievito, un ripieno che parte dal classico pomodoro/mozzarella e arriva oltre i limiti della fantasia, una frittura leggera e dorata. In tutta sincerità, il miglior panzerotto del mondo lo si può mangiare solo a casa di un barese: la sua preparazione è un rito che prevede una collaudata catena di montaggio composta da chi “tromba” la massa (sì, a Bari si dice proprio così), chi si occupa del ripieno e chi frigge. Ogni casa custodisce un “segreto”, che sia un ingrediente o una precisa temperatura dell’olio. Il risultato non sarà un semplice panzerotto, bensì un mix di amore, passione e devozione, insomma, un piccolo miracolo gastronomico.
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