
L'aspirazione al vivere sano è
sbarcata nella patria del fritto. Sarà l'amore per il km 0, il desiderio di una
vita genuina, il sentirsi vegetariani a giorni alterni, la moda del
veg-bio-nature-detox, insomma, sarà quel che sarà, ma anche noi siamo nel
tunnel.
Frulez, per primo, ci ha
catapultati in questo incredibile universo: da
quel giorno l'acqua aromatizzata al cetriolo è diventata un must, le insalate
un piatto unico e non più una simpatica cornice verde tra petti di pollo e
patatine, i centrifugati e un ricco cruditè l'aperitivo delle 18. E così, nella
Bari che cambia e si evolve, arrivò SPOPS.
“Il fruttivendolo dove si può
bere e mangiare”. L'idea è proprio quella di partire da un semplice
negozio di frutta e verdura per sviluppare, attorno agli stessi spazi, una
caffetteria e un ristorante.
Partiamo dal fruttivendolo:
frutta e verdura rigorosamente a km 0, ma anche legumi, spezie, marmellate e
tisane. Il non plus ultra per i pigri come la sottoscritta sono le porzioni già
belle e pronte da prendere e portar via. Se il pulire/sbucciare/lavare è un
deterrente alla green life avete risolto il problema.
Passiamo alla caffetteria
e al ristorante. I menù proposti sono strettamente legati ai prodotti
forniti dal negozio; già a partire dalla colazione via libera a frullati ed
estratti di frutta. Ottimi i cornetti vegani (consigliati anche a chi vegano
non è) e le torte fatte in casa, quella Paradiso su tutte.

Pausa pranzo sia. Per
una pausa veloce insalate, piadine, tramezzini e aperitivi accompagnati da
cocktail alcolici e analcolici realizzati con i frutti di stagione; per un
pranzo più tranquillo, invece, c'è la valida alternativa dei tre menù
proposti dal ristorante, rigorosamente accompagnati da quattro vini made in
Puglia. Scelta forse un po' limitata, ma perfetta nell'ottica di premiare la
qualità a discapito della quantità.
Più elaborati e prettamente
vegetariani i piatti proposti a cena; comune denominatore, l'utilizzo di
materie prime stagionali legate alla nostra terra.
Bella presentazione dei piatti,
proposte originali e sapori ben equilibrati, ma quanto alle porzioni si
potrebbe fare un pochino di più. Ultimo assaggio primaverile:
crema di carote di Polignano con formaggio fresco e crostini al carbone, muffin
red velvet con crema di yogurt e more.
Tra un po' di sano food shopping
e qualche sana distrazione alimentare, c'è spazio anche per l'acquisto di un
bel mazzolin di fiori. Lo ammetto, questo è l'angolo che amo di più: fiori,
tanti e infiniti fiori. Una gioia per gli occhi e per l'umore.

Alle pareti un bellissimo
progetto di wall-paintings d'arte contemporanea in mostra permanente:
sei artisti, sei codici stilistici differenti, sei “leggende urbane” che non
appartengono soltanto alla strada ma al panorama nazionale e internazionale di
arte contemporanea. Per la serie “un premio per la pancia, uno per gli occhi”.
In generale l'intero concept è di
quelli che personalmente amo: cucina a vista, tanta luce, colori ovunque, cibo
sano, economia sostenibile. Promosso.
Spops,
Via Melo da Bari (angolo Via
Abate Gimma)
Tel: 0805237208
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