Bonpàt è un applicazione scaricabile da
iTunes e, fin qui, niente di nuovo. Quante applicazioni vengono rese disponibili sugli store ogni giorno? E’ un’app dedicata al cibo di strada anzi, come da descrizione, uno spazio in cui trovare
“tutti i posti migliori dove mangiare cibo da strada quando sei a Torino: cose tipo hamburger, kebab, piadine, panini, pizzette gelati e anche un sacco di altri cibi strani che costano poco e che ti puoi mangiare per strada, sul marciapiede oppure su una panchina al parco, o in generale dove vuoi tu”.
La cosa bellissima di Bonpàt è che, primo, ti fa venire fame solo a leggere a cosa serve. Due ti fa venire voglia di prendere e scappare dall’ufficio e raggiungere il primo posto disponibile più vicino a te sulla mappa per mangiare un hamburger (ma di quelli buoni). Terzo, cosa più importante, Bonpàt non è solo una fredda app di recensioni di locali e ristoranti, nate dalla commistione di giudizi più o meno affrettati e soggettivi di chi li ha provati, ma uno spazio in cui i quattro creatori mettono non solo le loro competenze geek ma soprattutto un’insana passione per lo street food, abbinata a quella per Torino.
Insomma, Enrica, Serena, Ivan e Paolo i posti che raccontano su Bonpàt li hanno provati, tutti. E oggi ci raccontano com’è nata l’idea e i loro segreti per scovare posti nuovi, solitamente low cost, a spasso per la città.
Quando è nata Bonpàt e qual è la sua storia?
Bonpàt nasce dall’incontro di Paolo e Serena, viaggiatori incalliti e appassionati di cibo, con Ivan ed Enrica, smanettoni e altrettanto affamati. Se ci sono guide per ristoranti e trattorie perché non c’è una guida dei posti dove si mangia (bene) per strada? Così ci siamo detti: facciamola noi! L’abbiamo chiamata Bonpàt che vuol dire a poco prezzo, e come supporto abbiamo scelto un’app, che si può scaricare gratuitamente dall’App Store.
Come vi è venuta l’idea di investire tutto sullo street food?
Lo street food è quello di cui hai veramente bisogno in molte fasi della tua vita: quando sei uno studente e hai pochi soldi in tasca, quando lavori e la tua pausa pranzo è troppo breve per andare al ristorante, quando sei un freelance e devi fare mille cose contemporaneamente, quando sei in viaggio e vorresti provare tutto quello che la città ha da offrire. Senza contare che noi abbiamo un debole per gli hamburger. Ce n’era bisogno, e noi siamo le persone giuste per questo lavoro.
Siete dei geek fissati col cibo e da questo binomio è nato il progetto dell’app: chi è il vostro utente tipo? Perché un torinese dovrebbe scaricarsi Bonpat?
Il nostro utente tipo ha 35 anni, ama uscire e scoprire posti nuovi, non ha paura di ungersi le mani. È l’amico a cui chiedi consiglio su cosa fare la sera.
Giurate di aver provato i locali recensiti nell’app, come vi organizzate sul campo? Chi decide cosa provare, chi va effettivamente a fare da tester umano e se andate insieme e uno di voi non è d’accordo col giudizio degli altri 3, litigate a morte? Vogliamo il backstage!
Giuriamo! Proviamo sempre tutti i locali, andiamo minimo in due, e quando siamo indecisi sul giudizio torniamo sul posto dopo qualche giorno. (E la bilancia non è affatto contenta). Quando costruiamo Bonpàt quello che pensiamo è: consiglierei questo posto a un amico? Di solito a questa domanda tutti i dubbi si diradano e il verdetto finale si palesa.
Vivete e lavorate tutti nel cuore di Torino: segnalateci il quartiere top del momento e una cosa da mangiare assolutamente, possibilmente a bordo strada come Bonpàt comanda.
Quartiere Top:
San Salvario. Quartiere sottovalutato ma da scoprire: Campidoglio. Una cosa da mangiare assolutamente: le patate ripiene di Poormanger.