Se come Italo Svevo, alias Aron Hector Schimtz, vi considerate per metà italiani e per metà stranieri, allora dalle parti di Acquavive Collecroce vi sentirete a casa. Le radici slave di questo borgo del Molise sono più forti che mai e solo qui potrete imparare qualche parola di una lingua unica: il croato molisano.

Le opzioni

Una notte in camera doppia/matrimoniale con drink di benvenuto e colazione per 2 persone:

• 39 € valida tra domenica e giovedì (invece di 93)
• 49 € valida venerdì o sabato (invece di 93)
• 74 € con in più cena tipica di 4 portate (invece di 143)
  
  

Borgo delle Fonti

Circondato dalla quiete delle colline molisane e a breve distanza dal litorale adriatico, Borgo delle Fonti è un albergo diffuso, ovvero una struttura alberghiera composta da più residenze separate ma vicine tra loro. I servizi sono gli stessi di un albergo tradizionale, ma questo tipo di hotel prevede il ri-utilizzo di case e stanze preesistenti. Così, oltre a non avere impatto ambientale, il progetto consente il recupero e la valorizzazione di territori e tradizioni. Le camere di Borgo delle Fonti sono dunque il frutto di un recupero architettonico di vecchie abitazioni contadine semplici e funzionali, cui sono stati aggiunti accessori e comfort moderni: bagno con box doccia e asciugacapelli, connessione internet WiFi, frigobar, tv lcd, cassaforte e aria condizionata. La reception è in comoda posizione nei pressi della piazza principale del Borgo, dove si trova il parcheggio gratuito.
Il menu della cena prevede:
- antipasto di salumi e formaggi locali (ventricina, soppressata, caciocavallo stagionato e al tartufo, sottoli vari di verdure locali)
- primo a scelta tra cuzztiell fatti in casa con ragù di agnello oppure cavatelli fatti in casa con verdure campestri
- secondo a scelta tra arrosto di agnello oppure agnello casce e ova (ricetta tipica)
- dolce fatto in casa alla ricotta, con mosto cotto oppure al cioccolato

La cena sarà accompagnata da un intermezzo di canti dal vivo in lingua croata del gruppo di minoranza linguistica di Acquaviva Collecroce.

Dettagli hotel:

• Numero massimo di persone per camera: 4 (2 adulti, un bambino e un neonato)
• Animali non ammessi
• Check in dalle 14 e check out entro le 10
• Lo staff parla italiano, inglese e tedesco
  
  

Acquaviva Collecroce

Acquaviva Collecroce, insieme a Montemitro e San Felice, è uno degli ultimi paesi del Molise dove ancora oggi si continua a parlare un’antichissima lingua di ceppo slavo. Collocato al centro di un ampio anfiteatro collinare tra il Monte Mauro e il Baiardo, i dintorni del piccolo borgo sono ricchi di specchi d’acqua e di vegetazione a macchia boscosa alternata a campi di grano, uliveti e vigneti: perfetti per chi ama fare passeggiate nella natura. Bastano 20 minuti d’auto e si raggiungono gli arenili e le dune del litorale adriatico, caratterizzato da spiagge spaziose e mare cristallino. Già che siete in zona organizzate un’escursione alle isole Tremiti. A bordo di un peschereccio o di un caicco si approda nelle baie più belle per godersi il sole, il mare e i piatti di pesce fresco locale.