Nel Settecento c’era la moda della parrucca. Per le uscite pubbliche ce la si infilava e il gioco era fatto, ci si risparmiava la seduta al salone di bellezza e in più si guadagnava in altezza. L’aspetto negativo era il grattarsi compulsivo, per niente sexy, che questa usanza comportava. Grazie al cielo hanno inventato i parrucchieri Oggi ai tuoi capelli ci pensa Stile 2 Luciano. Il coupon è valido per un pacchetto per capelli che comprende shampoo maschera ristrutturante massaggio cute colore mèches o colpi di sole taglio piega  Un pacchetto completo per rinfrescare lo stile e reinventare la tua immagine. I professionisti dello stile sono a tua disposizione per consigliarti il look più adatto a te. Guida Galattica per Autogiochisti Con i primi esodi estivi verso le località di mare, si ripropone anche quest’anno il dibattito sui passatempidamacchina più in voga, cioè quei giochi anticonversazionali e sempre efficaci che permettono di sopportare per ore e ore la presenza della propria suocera a non più di un sedile di distanza. Ecco un riepilogo dei classici ancora di moda nel 2012. 1. Chi vince tra…? Cioè la variante meno personale del gioco della torre. Grandi classici sono i duelli tra Mazinga contro Jeeg Robot o di un leone contro uno stegosauro, anche se Pippo contro Baudo è ancora la sfida più affascinante. 2. L’ultima sillaba. Gioco diffusissimo sia in versione “animali” che in versione “capitali del mondo”, degenera prontamente in crisi coniugale quando si inanella la successione colomba, balena, nasello, locusta e ‘sta cippa. 3. Punteggi. Ogni passeggero gioca contro gli altri a individuare per primo alcuni specifici elementi incontrabili per strada, col solo scopo di vincere un bel niente. I punteggi classici vedono la 500 gialla a 50 punti, la suora baffuta a 100 e la suora baffuta su una 500 gialla a total jackpot. I nonni, di solito, chiudono la partita segnalando un elemento da 5000 punti di cui nessuno aveva mai sentito parlare. 4. Secondo me era a destra. Moina di intrattenimento dal copione fisso lei consulta a caso una cartina, lui si rifuita fermamente di chiedere indicazioni, e tutti e due finiscono a Roma, dove inequivocabilmente portano tutte le strade. 5. Ma quanto manca? Gioco amato dai bambini, è l’equivalente della tortura cinese per padri stressati, che meditano la derapata stile lemming al primo viadotto o si trovano a pregustare il momento del ritorno non appena allacciano la cintura prima di partire.