In sintesi
L’osteopatia si rivela efficace in diversi disturbi che spesso affliggono l’individuo impedendogli di poter condurre una vita serena.
A proposito di questa offerta
Trattamento manipolativo osteopatico - Prima visita
La prima visita comprende:
Anamnesi, valutazione e trattamento del sistema muscolo scheletrico ed educazione terapeutica
Durata della seduta: 45 minuti
Valido il Lunedì dalle ore 15:00 alle ore 20:00
Valido per tutte le fasce d'età
Per appuntamento telefonare o scrivere Whatsapp al 339.14.58.086
INDICAZIONI AL TRATTAMENTO MANIPOLATIVO OSTEOPATICO:
COLONNA VERTEBRALE
Sciatiche, cruralgia, lombalgie, ernie del disco, cervicalgie, dorsalgie, nevralgie cervico-brachiali, nevralgie intercostali, torcicollo;
ARTI
Distorsioni, tendiniti, epicondiliti, epitrocleiti, sindrome del tunnel carpale, periartriti;
CRANIO-MANDIBOLARE
Mal di testa, emicranie, nevralgie facciali e del trigemino, alcuni tipi di vertigini, disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare;
VISCERALI
I visceri, come tutti gli organi del corpo, possono andare in disfunzione; i disturbi più frequenti sono rappresentati da coliche epatiche, gastriti, coliti, ernie iatali, stipsi, reflusso gastro-esofageo, disturbi vescicali;
PEDIATRICHE
Asimmetrie del cranio (per esempio plagiocefalia), disturbi gastro-intestinali, disturbi del sonno, torcicollo, otiti ricorrenti, piede torto;
OSTETRICHE e GINECOLOGICHE
Sciatalgie e lombalgie in gravidanza e nel post partum, riequilibrio del pavimento pelvico, dolori mestruali, cistite interstiziale, dolore pelvico cronico, dispareunia, vulvodinia, sindrome aderenziale dopo taglio cesareo o interventi chirurgici addomino-pelvici;
SPORTIVE
Migliora le performance, previene gli incidenti e accelera i tempi di guarigione e recupero.
Nota Bene
In riferimento alla diagnosi di patologia, di competenza medica, sviluppo in maniera autonoma, nell’ambito delle mie competenze, il piano di trattamento individuale, individuando e normalizzando le disfunzioni somato-funzionali del sistema muscolo-scheletrico.
Inoltre elaboro l’eventuale valutazione differenziale, individuando o sospettando condizioni che possono controindicare in parte o totalmente il trattamento osteopatico, determinando l’invio del paziente verso una consulenza medica.
Condizioni
Info su Studio Di Osteopatia Manuel Cesa
La seduta osteopatica inizia con un colloquio.
Chiedo di raccontarmi il motivo del consulto, vale a dire il dolore o il disturbo che più la persona sente presente o che è maggiormente invalidante. Infatti il punto di partenza, ma in un certo senso anche il punto di arrivo, è proprio ciò che il paziente percepisce, prima ancora di quello che io posso valutare.
Chiedo informazioni riguardanti lo stato di salute generale, patologie presenti, interventi chirurgici o traumi accorsi. Approfondisco l’anamnesi consultando gli esiti di eventuali visite specialistiche o esami di diagnostica per immagini, come RX, TAC e RMN.
Inizio quindi a valutare la persona partendo da aspetti macroscopici per poi dirigermi verso quelli sempre più specifici. Inizialmente posso utilizzare test ortopedici e neurologici per compiere una prima diagnosi differenziale e comprendere quali sono le aree di maggiore interesse.
Completo la mia valutazione con test prettamente osteopatici. Anche in questo caso, procedo da una modalità generale, quindi con test sensibili, ad una modalità sempre più diretta alle singole strutture, con test specifici. È un procedimento diagnostico che punta ad arrivare in maniera molto precisa alle cause ultime delle problematiche del paziente.
In questo modo identifico le disfunzioni principali, quelle cioè che hanno un maggior peso nella definizione delle cause che hanno portato la persona ad avere il disturbo.
Le concause sono spesso molteplici. La condizione contingente è sempre la risultante della sommatoria di tutti i fattori presenti nel corpo del paziente e di tutto ciò che ha a che fare con lui o lei.
A questo punto chiedo al paziente di sdraiarsi sul lettino nella posizione migliore per l’esecuzione delle tecniche prescelte, sempre rispettando un parametro di comodità soggettiva della persona.
Le manipolazioni sono di varia tipologia, alcune eseguite con un tocco più energico e altre con manualità decisamente molto leggera. La scelta dipende dalla disfunzione da trattare, dal tipo di struttura su cui voglio porre la mia attenzione e sicuramente dalla persona nel suo complesso.
Durante il trattamento osteopatico uso esclusivamente le mie mani, non mi avvalgo di alcun macchinario.
Alla fine del trattamento eseguo nuovamente uno o due test che ho già utilizzato nella fase valutativa. In questo modo cerco un riscontro concreto sui cambiamenti avvenuti e provo a far percepire così al paziente cosa è cambiato durante il trattamento.
Infine ribadisco al paziente i consigli e le attenzioni da utilizzare durante le attività quotidiane. Spesso lascio uno o due esercizi semplici, da svolgere in autonomia a casa o in ufficio.
A presto, Manuel Cesa.