chiudi
Approfitta di uno sconto fino al -25% su Vicino a te, Shopping e Viaggi. Codice: PROMO. Scade a mezzanotte. Alcuni deal esclusi.
GUIDA GROUPON A VENEZIA

A Venezia con i bambini

DI: Marina |16 lug 2014
A Venezia con i bambini

I bambini sono sempre curiosi e pronti a immagazzinare qualsiasi informazione interessante che venga data loro, e a Venezia è inevitabile imbattersi in monumenti, ponti, campi e calli che hanno una grande storia alle spalle. Il percorso di oggi vi porterà in quattro luoghi che sicuramente accenderanno la loro immaginazione: dalle piccole chicche storiche alle leggende che Venezia si porta dietro da secoli, avrete una giornata da turisti non convenzionale, e soprattutto mai noiosa!

Cominciamo partendo da Piazza San Marco. Guardatevi intorno, non è un capolavoro?

Se date un'occhiata alla Torre dell'Orologio, noterete prima di tutto l'orologio blu e dorato, completo di lunario e dei segni zodiacali, ma il vero pezzo forte sono i due Mori, che battono le ore sulla grande campana in cima alla torre. Curiosa poi la leggenda che narra che i due orologiai che li costruirono furono addirittura accecati per evitare che costruissero un'altra opera d'arte dello stesso livello di maestria.

Torre Orologio Venezia

Lo sapevate che San Marco non è sempre stato il patrono di Venezia? Solo nell' 828 d.C. il suo corpo arrivò a destinazione per mano di due mercanti veneziani che si trovavano ad Alessandria d'Egitto. Riuscirono a trafugare la salma ricoprendola di carne di maiale che, in un paese musulmano come l'Egitto, non veniva nemmeno toccata! Arrivato il corpo a Venezia, si decise di costruire una chiesa per conservarlo, e fu proprio la Basilica di San Marco. Dopo che fu nascosto nel 1063 e ritrovato trent'anni dopo, fu riposto nella cripta che, purtroppo, era soggetta ad allagamenti e fu per questo chiusa, facendo dimenticare San Marco. Solo nel 1811 fu ritrovato nella cripta, e ci erano voluti solo 700 anni!

Proseguiamo con il Ponte di Rialto. In origine, nel 1180, questo bellissimo ponte era piuttosto ‘instabile’, posante semplicemente su barche, e solo quasi un secolo dopo diventò di legno, eretto da pali. Per la sua fragilità venne ricostruito e restaurato svariate volte, finché nel 1557 fu deciso di costruirlo, una volta per tutte, in pietra tramite un concorso al quale parteciparono anche Palladio e Michelangelo, ma alla fine fu Antonio Del Ponte a vincere il progetto.

Andiamo ora verso l'Accademia. L'omonimo ponte fu costruito nel 1854, e prima di allora solo il Ponte di Rialto permetteva di attraversare il Canal Grande.

Ai piedi del ponte, troverete le famose Gallerie dell'Accademia che potrete visitare insieme ai vostri ragazzi: le opere d'arte qui sono inestimabili. Non perdetevi la Tempesta di Giorgione, un dipinto suggestivo che nel corso degli anni ha ricevuto numerosissime interpretazioni, ma il cui significato rimane ancora ignoto. Se vi lasciate alle spalle le Gallerie, potrete andare verso la Collezione Peggy Guggenheim e ammirare il suo edificio, Palazzo Venier dei Leoni: si chiama così perché nel XVIII secolo i membri della famiglia Venier avevano dei veri leoni nel giardino!

Peggy Guggenheim

Andate ora dritti per il viale alberato e vi troverete nelle Zattere: si chiamano così perché qui, nel '500, veniva scaricata la legna che scendeva dai fiumi, come il Piave e il Brenta, su grandi zattere. La legna veniva utilizzata dalla Serenissima per vari scopi: alcuni tronchi andavano ad alimentare il fuoco nei forni, quelli usati per costruire le zattere diventavano le fondamenta mentre i pezzi migliori andavano allo Squero. Se girate al canale di San Trovaso, vi troverete immediatamente davanti, sulla sinistra, un edificio che vi ricorderà una casa di montagna piuttosto che una tipica costruzione veneziana: è proprio questo lo ‘squero’ dove venivano e tuttora vengono costruite le gondole… purtroppo l'ultimo rimasto in attività.

Zattere

Questa guida può esservi utile sia per una giornata, sia per giorni separati nei quali visiterete delle zone più circoscritte ma, comunque decidiate di passare il vostro tempo, sarete sicuri di poter intrattenere anche i più piccoli senza portarli in giro per negozi!