Il successo dello street food non si ferma. E la tendenza è quella di offrire cibo biologico condito da filosofia etica ed estetica che non lasci nulla al caso. A Roma continuano a nascere posti e progetti interessanti, che si fanno ben presto riconoscere per la loro qualità.
Ecco quindi All-bi-One, delizioso corner a Largo Corrado Ricci, alla fine di via Cavour, angolo con via del Fori Imperiali. A due passi dal Colosseo e da ben due fermate della Metro.
Siamo in una zona di grande passaggio turistico, dunque dovrete “scoprirlo” un po’ schiacciato dai ristoranti commerciali che da tempo occupano il quartiere. Ma non temete, sarete ricompensati come si deve.

Si tratta di una piccola oasi di pace nel ventre caotico di Roma. Locale fresco, pulito, ordinato, educato. E soprattutto buonissimo. Potete sedervi all’esterno o all’interno. Oppure potete portare via il tesoro di polpette che si possono mettere anche dentro pane croccante (tre tipi: 6 cereali, mattarello o sofficino). Ci sono anche le consegne a domicilio, ma solo all’interno del Centro Storico, per ora.

La squisita idea di Emiliano (aiutato da Giorgia e Daniela) è quella di rilanciare un grande classico della tradizione romana: le polpette! Appena fatte, gustose, calde, facili da consumare. Un pasto rapido eppure completo. Accompagnato da centrifughe espresse, succhi biologici, birre artigianali.
Ce ne sono per ogni palato. La fantasia qui non ha limiti (lo chef Dario Tornatore ne ha anche battezzata una a suo nome). Già dai nomi viene l’acquolina in bocca. Ho personalmente provato La Carolina (polpette di manzo zucchine e bufala, con salsa di zucchine romanesche e menta), La Miseria e Nobiltà (polpette di manzo e cipolla, ramate con salsa al tartufo nero) e L’Amatriciana (fuori menù, solo stagionale, si rifà al famoso sugo). Eccezionali!
Alla fine ho anche avuto l’onore di assaggiare le polpette dolci alla ricotta con frutta candita e salsa di pistacchi di Bronte. Finimondo.

La cura dei dettagli poi è qualcosa di sorprendente. Le porzioni (3 polpette a box, ma si possono prendere anche quelle da 8 e da 15, con patate ed essenze). Servite dentro piccole cassette di legno che vorresti rubare per quanto ti regalano in fatto di sensazioni, ricordi, naturalezza.
Già, perché quello che va raccontato meglio, per capire la filosofia di questo posto, è quanto lavoro e passione ci siano dietro il progetto:
'“All_bi_One" nasce dal voler ricreare su larga scala un piatto tipico della cucina italiana, portandolo alla ribalta con la concezione dello street-food; rendere accessibile a tutti una pietanza strettamente "casalinga", coniugando la tradizione con un tocco di originalità. Dal produttore al consumatore, tutto il percorso è basato su un'attenta e accurata scelta delle materie prime: a km 0, biologico, organico ed ecosostenibile sono i punti chiave attorno ai quali il concept All_bi_One prende forma. La cura dei dettagli e il far mangiare bene e in modo sano è il nostro "pallino", assaporare la tradizione con la voglia di sperimentaDre e condividere, è il nostro leitmotive: noi polpettiamo..”
Se il nome resta un po’ complicato, l’unica cosa forse faticosa da digerire, sono le idee che sono vincenti: rispetto della Natura, lavorazione organica, preparazione biologica, carni scelte a km 0 e da allevamento etico, package eco sostenibile…

Scelte faticose spesso, che costringono un grande sforzo soprattutto agli inizi per imporsi sul mercato e conservare i prezzi da street food. Ma i risultati si vedono. Anzi si sentono!
All-bi-One ha già un grande successo a Roma, dove aprirà probabilmente ancora, e si parla anche di Franchising a Torino e poi chissà. Intanto “polpettiamo”!
....e voi?
