
I Quaresimali sono dei dolcetti tipici toscani, che si trovano nelle pasticcerie nel periodo che va dal carnevale alla Pasqua, il periodo appunto della Quaresima.
L’aspetto è quello delle lettere dell’alfabeto, un po’ schiacciati, color cioccolato e dalla superficie lucida. Croccanti sotto i denti, si sciolgono però velocemente in bocca, data la loro consistenza leggera. Non se ne conosce bene la storia, c’è chi dice siano stati inventati in un convento di suore tra Firenze e Prato, c’è chi dice sia invece una creazione di una pasticceria fiorentina.
Pare che un tempo fossero gli unici dolci consentiti in questo periodo, in quanto dolcetti semplici, privi di burro e di grassi animali, per rispettare la regola religiosa di evitare la carne e tutte le proteine animali nel periodo della Quaresima.
Infatti noterete che nella ricetta sono presenti solo gli albumi e non i tuorli!
Ci sono poi delle varianti più ‘ricche’ in cui figurano la farina di nocciole o la cannella.
Ingredienti:
- 100 gr farina 00
- 150 gr zucchero a velo
- 20 gr cacao
- 2 albumi
- 1 arancia (biologica o non trattata)
Utensili necessari:
- 1 ciotola
- 1 tasca da pasticcere o una siringa per decorazione
- 1 bocchetta liscia di 5 mm diametro

Procedimento:
Prendere una ciotola capiente e mescolare insieme la farina setacciata, il cacao e lo zucchero a velo.
Aggiungere poi gli albumi, non è necessario montarli a neve né sbatterli e la buccia dell’arancia grattugiata.

Mescolare a lungo ed ottenere una pastella liscia senza grumi.
Se l’impasto vi sembra troppo asciutto potete aggiungere un cucchiaio di acqua.

Riempire una tasca da pasticcere o una siringa con bocchetta liscia.
Stendere della carta forno su due teglioni e disegnare lettere e numeri di circa 4-5 cm, ma se preferite anche disegni semplici come cuori o stelle.
Lasciare dello spazio tra una lettera e l'altra, perchè durante la cottura tenderanno a gonfiarsi.

Cuocere in forno a bassa temperatura, circa 150°-170°C per 10 minuti.
Togliere dal forno e far freddare.
Le quantità sono sufficienti per due infornate.
