Lo scorso 17 Ottobre ha preso il via la 71esima stagione di concerti alla Sapienza.
Il rinascimento e il contemporaneo, la musica sacra e il jazz, la viola da gamba barocca e le percussioni moderne, le Cantate di Bach e il musical di Broadway: per la varietà e novità delle proposte la stagione 2015/2016 di musica da camera della IUC (Istituzione Universitaria dei Concerti) si conferma come una delle più importanti manifestazioni in ambito nazionale ed internazionale.
Per questa 71esima edizione (dal 17 Ottobre 2015 al 3 Maggio 2016), il calendario prevede ben 33 concerti che si terranno – come di consueto – nell’Aula Magna dell’Università La Sapienza e che vedranno avvicendarsi sul palco molti grandi artisti del panorama musicale internazionale.
Le inaugurazioni del ciclo pomeridiano del sabato e di quello serale del martedì sono un vero e proprio tripudio di musica barocca: il 17 Ottobre l’Akademie für Alte Musik Berlin eseguirà due Cantate – con il soprano Dorothee Mields – e due Concerti del Kantor di Lipsia: un appuntamento imperdibile per ogni appassionato di Johann Sebastian e del genere.

Martedì 20 ottobre il grande Jordi Savall e il suo storico gruppo Hespèrion XXI hanno presentato “Folias & Canarios”, un tributo alle danze popolari spagnole e alla tradizione che le sottende mentre il 28 Novembre Ian Bostridge – tenore celebre in tutto il mondo per la raffinatezza delle sue interpretazioni - eseguirà Lieder di Schubert e Schumann e la versione completa di The Heart of the Matter di Benjamin Britten, in prima italiana, con Alessio Allegrini al corno e Julius Drake al pianoforte.
Come ha dichiarato lo stesso Franco Piperno – professore ordinario di studi musicali nonché membro del consiglio artistico IUC – la stagione 2015/2016 dei concerti alla Sapienza prevede un capitolo dedicato ai pianisti particolarmente ricco: per la prima volta debutterà a Roma Yundi Li (12 marzo 2016) e torna a grande richiesta Maria João Pires (03 Maggio 2016) che, dopo qualche anno di assenza, chiuderà in bellezza la stagione deliziando la platea con la sue eleganti esecuzioni e presentandosi al pubblico n veste di talent scout grazie alla sua iniziativa dedicata ai giovani pianisti di talento, il “Partitura Project“.

Dulcis in fundo, anche quest’anno gli appassionati del jazz non resteranno delusi: il 3 Novembre Paolo Fresu alla tromba e Omar Sosa al pianoforte getteranno un ponte tra Mediterraneo e Caraibi per unire jazz, musica afro-americana, elettronica e world music.
I concerti alla Sapienza sono aperti a tutti e sul sito dello IUC (http://www.concertiiuc.it/) potete trovare tutte le informazioni sugli specifici eventi in calendario; i biglietti e gli abbonamenti possono essere acquistati direttamente al botteghino dell’Aula Magna (Piazzale Aldo Moro 5) e sono previste riduzioni per gli studenti, i docenti e i neolaureati, trovate tutti i prezzi QUI.
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