
Cosa beviamo noi milanesi al bar? Si calcola che solo a
Milano ci sia un consumo di 700 mila tazzine al giorno tra caffè e cappuccini.
Non sono mica poche. Qualcuno forse potrebbe insinuare che questo sia il motivo
per cui siamo sempre così nervosi ma noi sappiamo, o ci convinciamo di sapere,
che non è nervosismo, ma solo efficienza e volontà di non perdere tempo! Ok,
magari ogni tanto potremmo sembrare, e sottolineo sembrare, un po' nervosetti,
ma in ogni caso non è colpa della caffeina. Il caffè per noi milanesi è un
piacere di cui non ci vogliamo privare ed a cui stiamo imparando a dedicare la
giusta attenzione.
Sono probabilmente lontani i tempi in cui il caffè veniva
trangugiato rapidamente al bancone del bar, senza badare più di tanto alla qualità,
ma solo alla caffeina che avrebbe aiutato a non addormentarsi di fronte al
monitor del computer. Da qualche anno a questa parte, invece, quello del caffè
sta sempre più trasformandosi in un vero e proprio rito, un piacere
irrinunciabile per cui si è ben disposti ad allungare la pausa pranzo e a fare
qualche passo in più, pur di trovare un caffè davvero di qualità, anziché
accontentarsi di quello bruciacchiato del bar sotto l’ufficio.

Ma come lo beviamo il caffè? Beh, c'è chi lo beve amaro, chi
invece ci mette quattro bustine di zucchero. In una città ossessionata dal
fitness, anche per il caffè non potevano non fare capolino i dolcificanti, tra
goccine e foglie di stevia. C'è poi chi lo chiede macchiato freddo, chi
macchiato caldo, chi invece opta per il marocchino e chi ha iniziato a
preferire addirittura il caffè americano. Impossibile non nominare i caffè
golosi, con la crema di nocciole o la panna montata, fino ad arrivare agli
ipersalutisti, che lo allungano con il latte di soia. Una cosa è certa: alla
fine di una cena milanese, i commensali di ogni tavolo ordineranno tutti un
caffè diverso. Sì, forse un po' rompiscatole siamo, in fondo.
In generale, si sta riaffermando una vera e propria cultura
del caffè e, oggi come oggi, sentir parlare del sapore, del corpo, del
retrogusto e dell'aroma della bevanda più famosa del Belpaese non è più una
cosa tanto strana. In particolare, noi milanesi, precisi al limite del
maniacale, siamo sempre ansiosi di farci trovare preparati su ogni argomento di
discussione, specialmente su quelli di maggior interesse in contesti sociali.
Ecco perché, essendo il caffè di gran lunga il più sociale tra tutti i rituali
di italica memoria, diventa quasi doveroso essere preparatissimi in materia. Ma
come riuscirci? Beh, sembrerà banale, ma non esiste modo migliore che provare
la miriade di tipologie di caffè sparsi per la città e scegliere il proprio
preferito.

L'elenco dei luoghi dove bere un buon caffè a Milano sarebbe
lunghissimo. Senza la pretesa di citarli
tutti, vogliamo darvi qualche spunto per iniziare la vostra esplorazione
andando sul sicuro.
Pasticceria Marchesi
Si può iniziare il percorso del caffè milanese senza
nominare la Pasticceria
Marchesi? Uno dei caffè più antichi, con una storia che
si potrebbe ascoltare per ore. È impossibile non innamorarsi del suo caffè
fatto a regola d’arte, pressoché perfetto. I dolci meriterebbero un articolo a
parte, provateli tutti per non sbagliare.
Pasticceria Marchesi, Via Santa Maria alla Porta, 11. Telefono: 02862770

Torrefazione Hodeidah
Parlando sempre di
storia è assolutamente necessario un giro, o più di uno, alla Torrefazione Hodeidah, in Via Piero della Francesca, che dagli anni
Quaranta prepara miscele per i più attenti cittadini e per i bar. Qui potrete
imparare tutto quello che riguarda le diverse miscele e scegliere la vostra
preferita, completamente personalizzabile. Cosa c'è di più chic?
Torrefazione Hodeidah, Via Piero della Francesca, 8. Telefono: 02342472

Caffè Miani
Proprio a pochi passi da Duomo troverete uno dei pochi caffè
che, pur essendo in pieno centro, è rimasto autentico e non è diventato una
sonora turistata. Parliamo del Caffè
Miani, conosciuto da tutti come Zucca. Qui il caffè è
ancora un'esperienza da ricordare, perfetto, alla giusta temperatura e con
un'aroma che ti rimette in pace con il mondo, o quantomeno con Milano. Famoso
anche per il suo aperitivo, insomma a qualunque ora del giorno ci capitate, non
esitate ad entrare.
Caffè Miani, Galleria Vittorio Emanuele, angolo Piazza Duomo. Telefono: 0286464435

Taveggia
Un'altra storica
pasticceria da non perdere è Taveggia che fa uno dei caffè più famosi di Milano. Certo, magari bevetelo al
bancone perché non è il posto più economico della città, ma l'esperienza vale
l'investimento. Caffè perfetto, accompagnato da una piccola pasticceria
decisamente ricercata.
Taveggia, Via Umberto Visconti di Modrone, 2. Telefono: 0276280856
Caffè San Carlo
Passeggiando per il centro potete anche provare il Caffè San
Carlo che serve la nostra bevanda preferita insieme ad un cucchiaino di panna
incredibilmente buona.
Caffè San Carlo, Piazza San Carlo, angolo Corso Vittorio Emanuele
Gran Caffè Cimmino
A noi milanesi piace sapere proprio tutto, ma non è che
possiamo andare fino a Napoli per provare il caffè napoletano e fare un
paragone. Per fortuna lo storico Gran Caffè Cimmino.
Gran Caffè Cimmino, Via Larga, 2. Telefono: 028051663

Arnolds Coffee
Non possiamo certo
ignorare che la nostra città è stata invasa, negli ultimi anni, da molteplici
caffetterie americane (e sempre dallo stesso dibattito: Starbucks aprirà o
no?). Segnaliamo quindi anche Arnolds Coffee, la risposta milanese ai grandi colossi anglosassoni. Caffè servito nel
bicchierone di cartone, proprio come nei film americani, che si può scegliere
di aromatizzare ai gusti più diversi: cannella, caramello, cioccolato, vaniglia
e tanti altri. Non cercate un espresso classico, divertitevi a provare gli
altri gusti, magari resterete sorpresi.
Arnolds Coffee, Via Orefici, 26. Telefono: 0236510200
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