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Il babywearing e i tipi di fasce per portare i bambini

Per diverso tempo si è guardato al “babywearing” con sufficienza e anche con una certa riluttanza. Oggi invece, il numero delle madri che scelgono di avvicinarsi con passione a questa pratica è in costante crescita. Se il termine tecnico non vi è familiare, specifichiamo che per babywearing si intende l'usanza di portare i bambini, tenendoli appoggiati al nostro corpo, con l'aiuto di una fascia o di un supporto simile. Una pratica molto antica e di sicuro affascinante, che stiamo riscoprendo anche grazie a una maggiore consapevolezza, sia delle necessità della madre che di quelle del suo bambino. Scegliendo di “portare”, permettiamo al neonato di continuare a vivere con la madre il rapporto speciale e prezioso iniziato nella pancia. Tenendoli stretti, legati a noi, i neonati si sentono al sicuro, al riparo dal mondo esterno, un mondo sconosciuto e nel quale vengono catapultati improvvisamente con il parto.
Il “babywearing” può rivelarsi un'esperienza meravigliosa ma inizialmente difficile, soprattutto quando si entra in contatto con il lato pratico e meno romantico, fatto di tecniche di legature e di normali paure comuni a ogni mamma. Ma se avete riconosciuto in questa pratica il percorso giusto, per voi e il vostro bambino potete “imparare a portare”, impegnandovi seriamente, approfondendo e studiando bene l'argomento. E pensate che al BabyWearing è anche dedicata, a livello internazionale, una settimana speciale che vi facciamo raccontare direttamente da Elisa e Luca sul loro blog!
Il modo più semplice e veloce per imparare è quello di trovare una mamma o una persona esperta che possa affiancarvi e svelarvi tutti i segreti del “babywearing”. Una volta imparato tutto quello che c'è da sapere, non vi resta che passare alla pratica, individuando il supporto più adatto alle vostre esigenze tra fasce, Mei tai e marsupi.

Fascia lunga
Una fascia semplice, senza nodi o particolari cuciture, realizzata con una stoffa di cotone dalla trama particolare, che la rende adatta allo scopo. E' lunga dai quattro ai cinque metri ed è larga circa 70 centimetri. Nei negozi online si trova una scelta molto ampia, dove colori e fantasie si prestano ad accontentare tutti i gusti. Di gran qualità anche i materiali utilizzati, cotone biologico e tinture naturali, l'ideale per andare incontro alle esigenze dei neonati. La fascia lunga può essere utilizzata fin dai primi giorni di vita del bambino che con questo supporto può essere trasportato nelle tre posizioni principali, cioè davanti, sul fianco o sulla schiena. Diversi i sistemi di legatura che si possono usare e che variano in base alla posizione scelta. E' adatta a tutte le donne e quando non serve può essere piegata e infilata in una borsa. Ottima per passeggiare e allattare il proprio bambino in tutta tranquillità.
Fascia ad anelli o “ring sling”
Rispetto alla fascia lunga questa è più corta perché realizzata con una striscia di tessuto lunga circa due metri, ha una coppia di anelli ad una delle due estremità ed è priva di imbottiture. Gli anelli sono in materiale anallergico e rendono la legatura della fascia più semplice e intuitiva. Da preferire quelle realizzate in cotone biologico e con tinte naturali. Il suo utilizzo è consigliato a partire dal terzo mese di età del bambino e la sua chiusura ad anelli la rende forse uno dei modelli più semplici da utilizzare e anche più pratico. Anche questa fascia, una volta piegata, occupa poco spazio. A differenza della fascia lunga, può essere usata per portare i bambini davanti e sul fianco, ma non sulla schiena.

Fascia tubolare o “pouch sling”
Come potete intuire dal suo nome, questa fascia è costituita da un tubo di stoffa rettangolare. Non esistono misure standard ma deve essere realizzata e cucita su misura e basandosi sulla corporatura della mamma. E' semplice da usare, non richiede legature e, seguendo uno dei tantissimi tutorial che si trovano nei siti dedicati, potete realizzarla anche voi a casa; vi basterà un metro da sarta, una macchina da cucire e un pizzico di abilità. Grazie alla sua forma permette di accogliere il bambino in pochi gesti. Usata nella “posizione della culla” sarà perfetta per allattare sopratutto nei primi mesi.
Mei tai
Questo tipo di fascia, a prima vista, potrebbe sembrare più simile ad un marsupio ma ha tutti i pregi delle fasce; è la soluzione perfetta per affrontare lunghe passeggiate senza affaticare la schiena della mamma. Formata da un quadrato di cotone, due lacci per ogni lato e una fascia da legare in vita, è una soluzione molto amata anche dai papà. Con il Mei tai è possibile portare i bambini nelle tre posizioni classiche: davanti, sul fianco e sulla schiena.

Marsupio ergonomico
Se la fascia può sembrare a prima vista troppo complicata, potete provare ugualmente a portare il vostro bambino scegliendo un marsupio ergonomico. In commercio ne esistono di diversi tipi studiati per consentire ai bambini di essere portati in tutta sicurezza nella posizione “a ranocchio” proprio come se fossero in una fascia. Allo stesso tempo sono pratici da indossare e non richiedono che pochi e semplici gesti. I bambini possono essere portati nelle tre posizioni classiche e, grazie alle cinghie che regolano la lunghezza degli spallacci, si adattano alla corporatura di mamma e papà e sono leggeri e pratici da portare.
Se anche voi siete utilizzatori del babywearing, raccontateci la vostra esperienza sulla nostra pagina Facebook.
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[N.d.R. Le foto sono prese online e tutti i diritti riservati ai rispettivi titolari]