
Esistono eventi, in una città come Bari, che
scandiscono il passare del tempo poiché, anno dopo anno,
rappresentano appuntamenti imprescindibili della vita cittadina. Uno
di questi era e continua ad essere la Fiera del Levante, giunta
quest’anno alla sua settantanovesima edizione, che aprirà i
battenti dal 13 al 21 settembre prossimi (*).
Per un barese mancare la visita alla Campionaria
annuale è quasi come tradire una tradizione di famiglia:
praticamente impossibile!
Alla solennità della manifestazione inaugurale,
con il consueto discorso programmatico del Presidente del Consiglio
in carica, segue l’immancabile invasione festante dei viali della
Fiera da parte dei visitatori, arrivati per l’occasione dall’intera
Puglia, dalle regioni vicine e dai Paesi stranieri che si affacciano
sulla sponda opposta dell’Adriatico.

Una volta il vero cittadino barese partiva alla
caccia dei biglietti omaggio già diversi giorni prima
dell’inaugurazione, perché quasi nessuno voleva rinunciare al
privilegio di andare in Fiera più e più volte durante tutto il
periodo dell’esposizione. Anzi, costituiva un vero punto d’onore
entrare in Fiera gratis... e per più giorni possibile. Non c’erano
le televendite una volta, nè gli e-commerce, e neppure si viaggiava
tanto per cui la Fiera rappresentava l’occasione per acquistare
tutto ciò che normalmente non era facile reperire in città a prezzi
convenienti. Si aspettava un anno intero per comprare paccottiglie
varie alla Galleria della Nazioni o improbabili caccavelle da cucina
e mirabolanti attrezzi per la casa che era possibile trovare solo in
Fiera e in nessun altro luogo.
E poi le abitudini consolidate: il panino con i
wurstel allo stand della Germania e, prima di tornare a casa, le
merendine sfornate calde nel padiglione dell’AIDA, che col loro
inebriante profumo di spezie sarebbero state la ghiotta colazione del
mattino successivo.
Gli acquisti migliori si facevano l’ultimo
giorno utile, il lunedì mattina prima della chiusura, quando gli
espositori che smantellavano gli stand, pur di non portare indietro
merce invenduta, praticavano prezzi stracciati agli acquirenti più
accorti. Veri affari si potevano fare, comprando capi di
abbigliamento in pelle, stoviglie, pentole o elettrodomestici di
ultima generazione, ma anche oggetti, stoffe e tappeti di artigianato
etnico, oppure qualche bel gioiello in pietre dure. L’annesso Luna
Park, da tempo scomparso, rappresentava poi per i più piccoli il
vero motivo d’interesse della Fiera, che li ricompensava di
un’intera, stancante giornata trascorsa al traino dei genitori.
Insomma, la Fiera del Levante era l’evento di
chiusura dell’estate che tutta la città attendeva puntualmente
ogni anno, per vivere giornate all’insegna dello svago e dello
shopping, con l’occhio attento verso le ultime novità.
Quest’anno però la Fiera del Levante, dopo le
ultime edizioni piuttosto sottotono, cambia volto dedicando, fra
l’altro, un’importante sezione al food. A un anno dall’apertura
di Eataly Bari proprio nei locali restaurati dell’ingresso
monumentale della Fiera, il cibo e tutto ciò che gli ruota intorno
assumerà nell’ambito della Campionaria barese un ruolo di primo
piano.

Il Levante Cake and Cooking Show
sarà un vero e proprio spettacolo che durerà 9 giorni, con l’occhio
attento alle tradizioni del nostro Paese combinate con l’arte e
l’innovazione di un settore in forte espansione. Lo Show sarà
ricco di eventi e di momenti creativi, come le esibizioni di chef di
fama e le competizioni fra cuochi dilettanti, e rappresenterà una
novità assoluta all'interno della Campionaria di settembre,
costituendo un percorso che parte da Eataly per giungere alla massima
espressione della pasticceria e del cooking.
Il programma completo, con date e orari degli
eventi di food e dei corsi gratuiti previsti per la settantanovesima
edizione della Fiera del Levante, potete trovarlo qui.
Oltre allo spazio dedicato al cibo alla Fiera è allestito anche il Bari Beauty Show, un salone nel salone dedicato ai settori dell’estetica professionale, dell’acconciatura, del benessere e del fitness in un'area di ben 2.500 mq. dedicata tutta ai professionisti.
Se vorrete potrete darci la vostra opinione sulla
nuova edizione di questa Campionaria scrivendo i vostri commenti
sulle nostre pagine FaceBook e Twitter mentre, se siete in zona, non perdetevi nessuno degli appuntamenti in programma che rischiano di rendere la Fiera del Levante il "must go" di questa fine estate.