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Parma insolita: itinerario sulle tracce di Giuseppe Verdi
Da Bussetto a Roncole, con tappa d'obbligo a Parma naturalmente. Ecco un itinerario un po' insolito, per veri amatori ma non solo. È dedicato a tutti colori che vogliono scoprire un' Emilia d'altri tempi, inseguendo note sublimi e luoghi d'autore. Sulle tracce del grande compositore Giuseppe Verdi, ovviamente, nato proprio in provincia di Parma.
Roncole e la casa natale di Giuseppe Verdi
Il nostro itinerario non può che iniziare da Roncole, dove è possibile visitare la casa natale di Giuseppe Verdi. Un luogo davvero affascinante, che regalerà emozioni e ricordi incredibilmente suggestivi. Al vostro arrivo, una guida vi consegnerà un iPad e un paio di cuffie. Sull’iPad è presente un’app che vi permetterà di visitare autonomamente la casa, seguendo una mappa interattiva ed ascoltando racconti, aneddoti e fatti inerenti l'infanzia di Verdi. La voce che parla è proprio quella del Maestro, vostra guida d’eccezione in questo fantastico viaggio nel passato.
Altra tappa imperdibile a Roncole è la Chiesa di San Michele dove Verdi fu battezzato. È proprio in questa chiesa che il giovane Verdi si avvicinò alla musica: qui infatti, da ragazzino, suonava l’organo, esercitandosi sotto la guida di Pietro Biaistrocchi. Date un'occhiata anche alla torre campanaria, dove è murata una lapide che ricorda che nel 1814, nel campanile, trovarono rifugio proprio il piccolo Giuseppe e sua madre, salvandosi dalle truppe austriache.
Busseto, la città verdiana per eccellenza
La seconda tappa del nostro itinerario Verdiano è Busseto. Molto caratteristica è Piazza Verdi, su cui si affacciano bellissimi palazzi, antiche botteghe e la meravigliosa rocca duecentesca, sede del Municipio e del Teatro dedicato proprio a Verdi: un piccolo gioiello dall'acustica perfetta e dall'atmosfera davvero suggestiva.
Casa Barezzi è invece il luogo della prima formazione musicale ed affettiva del Maestro. Si tratta infatti della casa di Antonio Barezzi, mentore del giovane Verdi e papà di Margherita, sua prima sposa. Oggi è un interessante museo, il cui percorso inizia dallo storico Salone, rimasto praticamente identico a quando lo frequentava Verdi, e prosegue nelle sale attigue, traboccanti di cimeli, preziosi autografi ed una affascinante documentazione iconografica che ripercorre la carriera di Verdi dalla giovinezza in Casa Barezzi fino alla sua morte.
Dopo Casa Barezzi, proseguiamo il nostro viaggios sulle tracce di Verdi, visitando il Museo Nazionale dedicato al grande musicista ed ospitato nel bellissimo Palazzo Pallavicino. Il percorso museale è interamente dedicato alle opere di Verdi ed è accompagnato proprio dalla sua musica, un sottofondo che rende la visita ancor più emozionale.
La giornata non può che concludersi con una cena alla Salsamenteria Baratta: un'osteria storica e ricca di fascino. In questa antichissima bottega, frequentata ovviamente anche da Verdi, è possibile immergersi nella tradizionale cucina della bassa, abbracciati da oggetti storici, fotografie, ricordi e un'atmosfera davvero suggestiva.
E infine… Parma
Ed eccoci giunti all’ultima tappa del nostro itinerario verdiano: Parma. Iniziamo con una visita alla Basilica di Santa Maria della Steccata, dove - si racconta - Giuseppe Verdi veniva in cerca di ispirazione.
Proseguiamo poi alla volta del Teatro Regio, oggi tra i teatri lirici più importanti d'Italia. Qui, è d’obbligo concedersi una sosta all'ottocentesco Caffè Teatro Regio: nella sua saletta interna, potrete ammirare bellissimi cimeli verdiani conservati con cura dai proprietari del locale.
Dopo questa suggestiva pausa caffè, andate a visitare la Casa della Musica, dedicata ad alcuni dei più grandi compositori italiani. Naturalmente, ospita un'intera ala dedicata a Giuseppe Verdi e le guide, tutti volontari appassionati, non mancheranno di raccontarvi tantissimi aneddoti curiosi.
Una volta terminata la visita alla Casa della Musica, se avete tempo, fate una scappata alla vicina Casa del Suono: un viaggio insolito nella storia della musica e del suo sviluppo tecnologico. Si tratta di un luogo davvero originale, dove poter sperimentare e divertirsi con note e strumenti musicali.
E dopo tante emozioni, la giornata non può che concludersi con una passeggiata lungo Strada della Repubblica, piena di negozi e caratteristici ristorantini. Il luogo ideale per riposare e fermarsi per cena.
Si conclude così il nostro itinerario a Parma e dintorni alla scoperta dell’eredità verdiana. Questi, però, sono solo alcuni tra i luoghi dedicati al Grande Maestro. Se avete voglia di approfondire, vi consiglio un giro su Verdi Museum, una web e mobile app piena di suggerimenti, itinerari ed aneddoti sui luoghi verdiani in Emilia Romagna e non solo.