
In questo post voglio elencarvi qualche rimedio provato personalmente, un kit di sopravvivenza per febbre, influenza, raffreddore e qualcosa in più per curarsi con le erbe senza ricorrere alla medicina in caso di situazioni non gravi. Un prontuario di rimedi da portare con voi in vacanza e da tenere sempre a casa.
Antimonium Tartaricum
Questi sono granuli omeopatici da assumere in caso di bronchite, tosse grassa e “muchi di gola”. Si assumono 5 granuli 3 volte al giorno per cinque giorni nei momenti in cui è necessario procedere in maniera decisa (la prevenzione nell’omeopatia prevede invece l’utilizzo di 5 granuli una volta a settimana).

Bava di lumaca
Questa soluzione, che spesso trovate sotto forma di sciroppo, serve per chi soffre di tosse di tutti i tipi, in particolare bambini e donne in gravidanza.
Belladonna
Rimedio efficacissimo per la febbre. Da assumere anche ogni ora fin quando non si abbassa la temperatura.
Sulfur e Thuia
Due soluzioni sempre omeopatiche che assorbono tutte le sostanze negative, i metalli pesanti che il nostro organismo assume.

Argento colloidale
Qualche goccia nel naso quando si è raffreddati e vedrete che tutto passerà molto più in fretta.
Pomate all’arnica o calendula
L’arnica e la calendula sono due sostanze ideali per lenire fastidiose infiammazioni muscolari o articolari. Mal di schiena, contusioni o anche punture d’insetto… sono una panacea per quasi tutti i fastidi di cui sopra.
Magnesio spray
Ideale soprattutto ai cambi di stagione, durante un periodo di affaticamento o particolare nervosismo, il magnesio spray penetra attraverso la cute in modo più efficace rispetto alla classica assunzione per via orale.

Olio 31
Questa lozione è una combinazione di ben 31 olii che alleviano dolori fisici e mentali. Qualche goccia diluita nel diffusore, per il vostro pediluvio o massaggiata insieme alla vostra crema preferita, aiuta a prevenire i malanni stagionali, a rilassarvi e respirare meglio.
Miele di Manuka
Un potente antibiotico naturale.
Ci sarebbero tantissimi altri prodotti e rimedi di cui parlare ma il mio consiglio è di partire da questi e vedere se siete predisposti a soluzioni meno invasive e forse un po’ più lunghe dei classici medicinali.
E ricordate: se i sintomi persistono… contattare il medico!