
Mai sentito parlare del Progetto Romanesco? Dal 29 maggio al 20 giugno 2014 Romanesco diventerà la parola d’ordine per gustare la cucina romana in giro per la Capitale. Venti
ristoranti hanno aderito all’iniziativa lanciata dall'
Azienda Romana Mercati, l'Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma per lo sviluppo e la promozione del sistema agroalimentare. L’idea è partita dal desiderio di
far conoscere meglio i prodotti d’eccellenza della cucina romana come l'abbacchio romano IGP, pecorino romano DOP, la ricotta romana DOP e le olive da mensa. Da soli questi ingredienti fanno venire l’acquolina in bocca vero?
Ma cos'è il Progetto Romanesco 2014?
I menù romaneschi partono dagli ingredienti del territorio e li trasformano nella classica e superba bruschetta al pomodoro, l’irresistibile fiore di zucca fritto, ma anche un filetto al baccalà croccante prima di esplodere in un bis di primi come tonnarelli gricia e fave e paccheri all’Amatriciana. Almeno questa sarà l’offerta durante la prima cena del 29 maggio al
Ristorante Il Focolare dove verrà servito anche l’agnello alle erbe con scalogni confit e pesto alle erbe.
Il 30 maggio lo chef Arcangelo Dandini intraprenderà un viaggio gastronomico a Rocca Priora con insalata di erbe mare, primo e uovo alle acciughe. Sceglierà poi di offrire mezze maniche alle gricia e dell’agnello cacio e uova. Quindi al Ristorante L'Arcangelo, dopo lo stuzzichino di benvenuto, si racconterà la cucina in stile romanesco, ma senza copiare il Ristorante Il Focolare. Infatti ogni cena sarà diversa dalla precedente vuoi perché gli ingredienti cult della cucina romana sono molti vuoi perché uno chef non è uguale all’altro.
Lo scopo del Progetto Romanesco è anche e soprattutto far conoscere con forchetta alla mano la ricchezza della cucina dell’Urbe e dintorni.
Per chi ama il dolce e forse ha dei dubbi sulla capacità della cucina romana di confrontarsi anche su questo fronte, solo le prime cene permettono di scegliere tra un dessert di Arcangelo Dandini a base di cioccolato bianco, capperi, zenzero e olio extravergine ed un più classico semifreddo allo zabaione al Ristorante Il Focolare, fino all’insuperabile crostata di ricotta e visciole all’Antica Hostaria al Vantaggio. Mentre alla Trattoria Da Cesare, il 31 maggio, il ricco tiramisù la farà da padrone. Mi concedo una piccola nota: la cena Da Cesare è bene che se la segnino gli amanti dalla trippa, delle polpette di bollito e soprattutto della vignalola.

E questo è solo l’inizio. Un bel respiro e via a leggere la lista dei ristoranti partecipanti:
- Al Grappolo d'Oro
- Antica Hostaria Al Vantaggio
- Atlas Coelestis
- Baccano
- Benito al Ghetto
- Checco Er Carettiere Osteria
- Clemente alla Maddalena
- Dal Pollarolo 1936
- Fuoco e Farina
- Il Convivio Troiani
- Il Focolare
- L'Apetta Ghiotta
- L'Arcangelo
- L'Oste della Bon'Ora
- La Zanzara
- Osteria dell'Ingegno
- Ristorante Cacciani
- Roberto e Loretta
- Rossovino da Maurizio
- Trattoria da Cesare

Per avere una visione ancora più ampia dell’iniziativa potete visitare il sito del
Progetto Romanesco dove trovate anche una mappa che vi aiuterà a scegliere il ristorante più vicino; è possibile prenotare le cene contattando direttamente i ristoranti aderenti che hanno scelto di tenere i prezzi delle cene in un range compreso tra i 29 e i 60 euro (sul sito sono presenti anche le ricette delle diverse serate e i menù proposti dagli chef).
Al fine di comprendere ancora meglio la cucina romana, durante le cene (o pranzi) lo chef non sarà un oggetto del desidero. Chi ha aderito al progetto lo ha fatto per passione e dedizione ai prodotti locali, quindi spiegherà il perché ed il per come del menù.
Ultimo avvertimento?
Non rinviare a domani la scelta della tua cena del progetto Romanesco...
(Foto a cura e di proprietà del Progetto Romanesco)