
Se prima quei bellissimi jeans costavano 70 €, poi 90 e alla fine 60 come fa a esserci lo sconto del 30%? Ma soprattutto perché qualche giorno prima dei saldi il prezzo è magicamente lievitato?
Per fortuna c’è qualcuno che ha deciso di improvvisarsi matematico per
aprirci gli occhi, mentre noi, invece, abbiamo deciso di bendarli e
abbandonarci a una frivola forma di euforia.
Vetrine fasciate da enormi striscioni ci ipnotizzano con numeri giganteschi
e ci ricordano che è arrivato il momento di spendere senza sensi di colpa,
darci alla pazza gioia, insomma, spegnere il cervello!

Ma cosa succede quando la lucidità torna a farci visita? Succede che forse quella maglietta acquistata lottando tra gli scaffali non è poi così bella e il suo valore decisamente inferiore al prezzo pagato; succede che riguardando il cartellino qualcosa non torna perché quel pantalone strappato a una contendente agguerrita in realtà lo indossava una collega l’anno prime (sì l’anno prima); succede che dove una volta c’era l’etichetta ora c’è un buchino (in realtà è una voragine).
Rinsaviti non possiamo che arrivare a una conclusione: siamo stati fregati! Eppure i trucchi dei commercianti non sono così diabolici, basta tenere d’occhio le vetrine, controllare meglio la merce, leggere attentamente il cartellino… Anche se, ripensandoci, è stato così bello sentire l’adrenalina salire e perdersi tra tutti quei colori!
In ogni caso, ecco 7 regole, abbastanza scientifiche, per non farci tornare alla realtà con un bel pugno in faccia.
1. Nei giorni che precedono i saldi andiamo nei negozi a cercare quello che ci interessa, segnandoci il prezzo; potremo così verificare l’autenticità dello sconto praticato ed andare a colpo sicuro.
2. Serviamoci nei negozi di fiducia o acquistiamo merce della quale conosciamo già il prezzo in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell'acquisto.
3. Verificare che siano bene indicati 3 dati: il prezzo originario, la percentuale di sconto e il prezzo finale. In caso contrario molto probabilmente siamo di fronte a un trucchetto.

4. Stiamo alla larga da quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono improvvisamente riempiti: è possibile che gli articoli siano della scorsa stagione.
5. Diffidiamo degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova o prezzi vecchi gonfiati così da aumentare la percentuale di sconto e invogliare all’acquisto.
6. Conserviamo sempre lo scontrino: non è vero che i capi scontati non si possono cambiare.
7. La garanzia vale per due anni dall’acquisto. Facciamo attenzione agli scontrini di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese; una buona idea potrebbe essere fotocopiarli per poterli esibire al momento opportuno.
E voi avete altri suggerimenti per scampare alle fregature da saldo? Parliamone su Twitter o Facebook!