“Fin che la barca va” è un adagio conosciuto da molti, ma quando all’orizzonte si avvicinano i nuvoloni dello stress o la rotta presa è lontana da spiagge tranquille e affascinanti baie spiegate le vele, riprendete il timone e navigate verso Ischia.

Le opzioni

Soggiorno in camera standard doppia in mezza pensione con colazioni e cene ed escursione a Capri a persona valido fino al 26 luglio e dall’8 settembre al 30 ottobre 2014:

• 129 € per 2 notti
• 169 € per 3 notti
• 219 € per 4 notti
• 339 € per 7 notti con in più minitour dell’isola di Ischia

Soggiorno in camera standard doppia in mezza pensione con colazioni e cene ed escursione a Capri a persona valido dal 27 luglio al 9 agosto e dal 25 agosto al 7 settembre 2014: * 179 € per 2 notti * 219 € per 3 notti * 269 € per 4 notti

7 notti in camera standard doppia in mezza pensione con colazioni e cene, escursione a Capri e minitour dell’isola di Ischia per una persona valide dal 27 luglio al 7 settembre 2014 a 459 €

Escursioni e Hotel

La sistemazione è prevista in hotel 3 stelle formula roulette con trattamento di mezza pensione (colazione e cena). Dettagli hotel:

• Numero massimo di persone per camera: 2 adulti più 2 bambini/adulti
• Ammessi animali di piccola taglia con possibile supplemento
• Check in dalle 12 e check out entro le 10

Orari corse battello per Capri:
da Forio: 8.00, 08.45 e 09.10
da Lacco Ameno: 08.10 e 9.00
da Casamicciola: 08.20 e 09.05
da Ischia Porto: 8.40 e 09.20

Ritorno da Capri: 16.45, 17.30 e 17.55
1ª corsa: ogni martedì, mercoledì e giovedì
2ª corsa: tutti i giorni escluso lunedì; il sabato solo da Ischia Porto
3ª corsa: ogni martedì, giovedì e sabato

Ischia

Che cosa hanno in comune Pablo Neruda, Giovanni Verga, Pierpaolo Pasolini e Luchino Visconti? Essersi innamorati di Ischia. Questa terra ha ispirato romanzieri e artisti tanto da diventare celebre attraverso opere di portata mondiale.
Secondo quanto ci viene detto da Senagora, il nome di Ischia deriverebbe da pithekos (scimmia) e alluderebbe al mito dei Cercopi, abitanti delle Isole Flegree trasformati da Zeus in scimmiette. Secondo Plinio, invece, il nome dovrebbe essere ricollegato al termine pythos (anfora), per i ritrovamenti archeologici che testimoniano la produzione greco-italica di ceramiche nell’isola.
Un mare cristallino e un porto protetto consentono ai visitatori di arrivare e godere di una tranquillità e di una bellezza senza eguali: gustarsi il panorama sorseggiando un buon bicchiere di vino è un omaggio alla tradizione millenaria che vede gli abitanti impegnati nella coltivazione di vitigni dal sapore caratteristico. Inoltre, in questa zona sono apprezzate le acque termali che già i Romani avevano incanalato per utilizzarle nelle loro terme private.