Grand Hotel Michelacci 4*

Nella splendida cornice del golfo di Gabicce, il Grand Hotel Michelacci 4* aspetta i suoi ospiti affacciato sul mare. La struttura è dotata di Beauty Farm, una piscina interna e tre esterne ( di cui una per bambini), due bar, tre ristoranti e sale congressi. Tutte le camere hanno aria condizionata regolabile autonomamente, TV LCD con canali satellitari, telefono diretto, frigobar, servizi privati con vasca o doccia ed asciuga-capelli. La camera Silver Plus dell’offerta dispone di arredo raffinato e vista mare laterale.

Le Opzioni:

• 1 notte - dal lunedì al giovedì - 1 persona - 54 €
• 1 notte - venerdì, sabato o domenica - 1 persona - 59 €
• 1 notte - dal lunedì al giovedì - 1 persona - con cena - 79 €
• 1 notte - venerdì, sabato o domenica - 1 persona - con cena - 89 €
• 2 notti - dal lunedì al giovedì - 1 persona - 94 €
• 2 notti - venerdì, sabato o domenica - 1 persona - 99 €
• 3 notti - tutti i giorni - 1 persona - 129 €
• 2 notti - dal lunedì al giovedì - 1 persona - mezza pensione - 149 €
• 2 notti - venerdì, sabato o domenica - 1 persona - mezza pensione - 154 €
• 3 notti - tutti i giorni - 1 persona - mezza pensione - 214 €

Gabicce Mare

Affacciata sulla costa adriatica, Gabicce Mare offre diversi percorsi che dalle spiagge risalgono fino al Parco naturale del Monte San Bartolo. Partite dal centro storico della città, animato da caffè e negozietti tipici e scoprite le migliori ricette di mare della tradizione marchigiana, fino ad arrivare a Gabicce Monte, uno splendido promontorio naturale che dalla strada panoramica consente di osservare dall’alto la città e tutta la costa. Per gli amanti dell’arte, l’area archeologica di Colombarone conserva i resti di una villa romana e di una basilica paleocristiana, mentre il divertimento romagnolo di Cattolica, Rimini e Cesenatico dista solo qualche chilometro. Se invece volete regalarvi ambientazioni romantiche e il piacere di cornici letterarie, visitate Fiorenzuola di Focara, citata da Dante nella Divina Commedia e il Castello di Gradara che, secondo la tradizione, avrebbe ospitato la tragedia di Paolo e Francesca, raccontata nel V Canto dell’Inferno.