La struttura

A pochi passi dalle spiagge d’oro della Calabria, bagnate dal Mar Ionio, nei pressi del rigoglioso Parco Nazionale del Pollino, sorge il Relais Capo Spulico 4*.

Situata in posizione panoramica, dispone di 154 camere, fresche, accoglienti, eleganti e curate nei minimi particolari, tutte munite di telefono, Tv satellitare a schermo piatto, climatizzatore, mini-frigo, cassetta di sicurezza, servizi privati con asciugacapelli, linea cortesia, doccia (nelle camere Classic) o vasca idromassaggio (nelle camere Superior, Dolce Vita e Acqua Suite).

Il relais vanta due ristoranti, quello centrale specializzato in colazione, pranzo e cena con servizio a buffet e ampia scelta fra primi e secondi piatti, ed il Ristorante Roof Garden, aperto solo per cena ed in serate particolari, in cui, oltre alla sempre saporita cucina calabrese, si può godere di un’incantevole panorama.

Il Relais Capo Spulico coccola i suoi ospiti grazie a un attrezzato centro benessere, dotato di sauna, bagno turco, docce emozionali, zona fitness, vasca idromassaggio, zona relax e spin-bike, tutto pensato per creare un’atmosfera di puro e salutare relax.

La spiaggia privata, più volte premiata con la Bandiera Blu, si trova a 750 metri dalla struttura, dove si possono gustare freschi drink, tranquillamente ammirando i tramonti multicolore che questa zona della Calabria sa regalare.

Guida Groupon: Amendolara

Il suggestivo borgo di Amendolara prende il suo nome da motivi storico-economici: è noto che in questo angolo d’Italia si svolge da tempo, un intensa e attiva produzione di mandorle. I monumenti e i palazzi antichi si amalgamano perfettamente con le moderne strutture a ridosso della spiaggia o poste accanto al mare che offrono soggiorni all’insegna del relax a turisti e non. La cittadina è immersa nello scenario del golfo di Sibari. Le attrazioni monumentali del borgo sono rappresentate dalla Chiesetta dell’Annunziata, di Santa Maria, la cui cupola è illuminata da quattro monofore, dalla Chiesa Parrocchiale, dal castello restaurato nel 1239 ad opera di Federico II°, dal Palazzo Grisolia e dal Museo Archeologico.