In uno scenario affascinante e ricco di storia, c’è un luogo dove la tradizione in tavola tesse nuovi racconti partendo dalle materie prime che danno identità al territorio. Questo luogo si chiama Ristorante La Torre.

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• Per 2 persone a 79,90 €
• Per 4 persone a 149,90 €

Il menu comprende a testa:

• antipasto a scelta, per esempio composizione di baccalà mantecato e asparagi; a spasso nell’orto (maionese di lattuga con primizie dell’orto); le lumache croccanti vagano nel prato; tartara di gamberi rossi di Mazzara all’aglio orsino con bouquet di insalatine
• primo a scelta, come gnocchi di sclopit con ragù di musetto e fonduta di Asìno; uovo in raviolo con asparagi bianchi; tagliolini integrali alle erbe con capesante e germogli di pungitopo; zuppetta di burrata, pomodorini confit, crema di piselli e carbone di olive
• secondo a scelta, per esempio maialino da latte al profumo di liquirizia con tortino di patate e composta di agrumi; petto di piccione arrostito in padella con la sua coscetta panata alle erbe, fonduta di verze e montasio e riduzione di refosco; scamone d’agnello arrostito in B.T. salsa bernese con purea di sedano e carciofi fritti; filetto di branzino con la sua pelle biscottata, pomodorini gratin e asparagi bianchi; filetto di merluzzo Skrei con crema di patate di Ovoledo e cipolla rossa di Castelnuovo in composta piccante
• dolce a scelta, per esempio Tortino caldo al cioccolato con cuore tenero e salsa di pere; torta tatìn di mele caramellate con gelato alla vaniglia; creme brulè al cardamomo; tiramisù scomposto della torre
• calice di vino
• un litro d’acqua a coppia

Il coperto è incluso. Il menu può subire variazioni in base alla stagionalità degli ingredienti.

Ristorante La Torre

Stefano Zannier dà vita al ristorante nel 1983 nel luogo che adesso è diventato una prestigiosa enoteca. Nel 1992, infatti, le cucine si trasferiscono al piano terra dell’affascinante Castello di Spilimbergo, comune che prende il nome dai conti carinzi che si installarono intorno al XI secolo. La facciata del castello è affrescata, le due salette del ristorante hanno un’anima rustica grazie alle mura in pietra e le travi in legno che percorrono il soffitto. La cantina è curata dal sommelier Massimo Botter che, grazie all’accuratissima selezione delle bottiglie, riesce a soddisfare esperti e neofiti con abbinamenti sempre ben calibrati. Allo chef Marco Talamini, invece, tocca il compito di trasformare pregiate materie prime del territorio in autentiche sinfonie di sapori, dove consistenze diverse stanno assieme grazie ad accurate architetture e i sapori della tradizione vivono nuove vite, rinnovandosi con estro creativo.

Recensioni

La Guida Michelin segnala il ristorante La Torre con 2 forchette. D’impatto la location storica, il castello ha mantenuto intatto il suo fascino secolare, gli ispettori decantano anche la cucina, che rivisita specialità del territorio in chiave moderna.

Anche il Gambero Rosso segnala il ristorante La Torre sulla sua guida con un ottimo 83 su 100. Vien bene sottolineato l’estro dello chef Talamini, che dal momento del suo arrivo nel 2000 ha dato un tocco alla cucina conducendola a interessanti connubi tra tradizione e innovazione. Ottima anche la cantina curata dal patron Massimo Botter.

Su TripAdvisor, il ristorante La Torre ottiene un voto medio di 4,5/5. I clienti sono affascinati dall’ambiente, carico di storia ed elegante, così come raffinata è la cucina, che ammoderna i sapori di una volta. Ottimo il servizio in sala.

Recensioni verificate il 29.05.2015

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