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Rassegna Donne Scatenate - dal 2 al 7 marzo 2020 al Teatro Carcano di Milano (sconto 44%)

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In sintesi

Donne Scatenate, la rassegna dedicata a punti, appunti e spunti al femminile

A proposito di questa offerta

  • Posti a sedere: platea
  • Date e orari:
    • Questioni di cuore, lunedì 2 marzo ore 20.30
    • Vergine Madre, martedì 3 marzo ore 20.30
    • Magnificat, mercoledì 4 marzo ore 20.30
    • ApPunti G, giovedì 5 marzo ore 20.30
    • ApPunti G, venerdì 6 marzo ore 19.30
    • ApPunti G, sabato 7 marzo ore 20.30
  • Clicca qui per vedere il programma degli spettacoli al Teatro Carcano

Questioni di cuore

Le “lettere del cuore” di Natalia Aspesi sul Venerdì di Repubblica diventano uno spettacolo. Un viaggio attraverso la vita sentimentale e sessuale degli italiani nel corso degli ultimi trent’anni. I tradimenti, le trasgressioni, le paure, i pregiudizi.

Migliaia di storie intorno all’amore e alla passione che, incredibilmente, non cambiano con il passare dei decenni e l’evoluzione del costume. Dalla ragazzina infatuata per un uomo tanto più grande di lei, alla donna che ama essere picchiata, dalla signora che s’innamora di un sacerdote, alla moglie tradita e abbandonata, dal giovane che si scopre gay, al maschio orgoglioso della sua mascolinità.

Tutti hanno imbracciato la penna (più recentemente la tastiera del pc) per scrivere a Natalia Aspesi chiedendo un consiglio, un parere. E le risposte, argute, comprensive, feroci, spesso sono più gustose delle domande.

A dare voce sul palco a questa corrispondenza Lella Costa in un gioco di contrappunti tra botta e risposta che raggiunge tutte le sfumature, i diversi gradi d’intensità e di intimità.

Vergine Madre

Canti, commenti e racconti di un’anima in cerca di salvezza dalla Divina Commedia di Dante Alighieri. A un certo punto la vernice patinata che ricopre le persone salta. Si scrostano ad una ad una le certezze: lavoro, futuro, democrazia. Gente che diventa sempre più ricca. Poveri, tanti poveri. Ignoranza. Esaurite tutte le considerazioni possibili, qualcuno ha anche manifestato apertamente, si è combattuto perché non fosse così. Ma così è stato. C’è la guerra, lo scannamento, il terrore e poi l’angoscia sottile e quotidiana. Si uccidono i bambini. Qualcuno ricorda che in fondo la fine del mondo c’è già stata, per qualcuno invece sono i segni di un’apocalisse prossima ventura. Forse non resta che pregare.

Sei canti della Divina Commedia, probabilmente i più noti. I canti non vengono spiegati, per quanto, a essere sinceri, in gran parte siano incomprensibili all’ascolto. Ma sono anche parole incantatorie, quelle della Divina Commedia, parole taumaturgiche, rituali. Eternamente ripetute come le preghiere.

Magnificat

«Femminile» e «Maschile» sono degli archetipi, cioè sono all’origine di ogni pensiero conscio e inconscio. Iscritti nel codice umano più profondo, sono il substrato di tutta l’umanità, di tutta la vita. Le fiabe che sono state narrate ai bambini sono scrigni di archetipi. Anche gli antichi miti sono depositi di archetipi: la dea della terra e delle messi vaga per il mondo piangendo il rapimento della figlia prigioniera nel mondo di sotto, quello dei morti, ma viene risvegliata dal suo dolore e ride solo quando una vecchia contadina le mostra il suo seno e il sesso.

A questa Terra che custodisce dentro di sé, sotterranea, la forza generatrice del «Femminile», fanno riferimento le ultime parole di un’altra straordinaria preghiera/poesia, che è anche il finale di Furiosa Mente, uno degli spettacoli di maggior successo di Lucilla Giagnoni: «Laudato sii mi signore per sora nostra matre Terra», canta San Francesco. Terra è Humus, da cui la parola Homo, e non invece Donna che viene da Domina, Signora, quasi a compensare con un titolo ciò che non è. O non è ancora. Come non è che Homo, Humus, conosca e pratichi l’Humilitas: l’umiltà, cioè l’essere in armonia con la Terra. E così, dopo l’invito alla lode, al rendere grazie e alla cura, è proprio l’umiltà ciò a cui ci chiama il Cantico delle creature: «Laudate e benedicete mi signore e rengraziate e serviateli cum grande Humilitate».

ApPunti G

Un ironico e dissacrante spettacolo sulla sessualità. In scena tre note attrici comiche di generazioni differenti, Alessandra Faiella, Rita Pelusio, Lucia Vasini, e la giornalista del Corriere della Sera Livia Grossi.

Quattro donne per uno spettacolo che tra monologhi e pezzi corali, un’irresistibile ricetta afrodisiaca e una pagina di cronaca, s’interroga su pregiudizi e luoghi comuni; un viaggio nell’universo sessuale femminile dove risate e informazione diventano la miscela esplosiva per riflettere su un tema dalle mille sfaccettature e implicazioni: dall’accettazione di sé ai ruoli imposti, dal poetico mito della “prima volta” alle sperimentazioni erotiche over 60, ma anche la nuova frontiera dei sex robots e dei chirurghi plastici, prostituzione e diritti negati.

Condizioni

Validità: vedi date e orari in descrizione
Dove: Teatro Carcano - Milano
Ritiro biglietti: a partire da 30 minuti prima dell'inizio dello spettacolo
Limiti: ingresso per una persona, solo per l'opzione acquistata
Info ulteriori: il posto viene assegnato dalla produzione, non è possibile sceglierlo. Posti vicini per più biglietti acquistati tramite lo stesso account Groupon.
Stampa e porta con te il coupon. Offerta non soggetta ai diritti di recesso, ai sensi dell'art. 59, comma I, lettera n del D.Lgs. 206/2005 (Codice del Consumo)
Prezzo originale verificato il 16.07.2019 (info)
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Eventuali codici sconto non si applicano a questa offerta.

Info su Teatro Carcano

Inaugurato nel 1803, il Teatro Carcano ha ospitato le prime rappresentazioni di capolavori dell’opera lirica (“Anna Bolena” di Donizetti, “La Sonnambula” di Bellini) e della prosa (“El nost Milàn” di Bertolazzi). Dopo varie vicissitudini, le distruzioni della guerra, la parentesi dell’avanspettacolo e la trasformazione in sala cinematografica, nel 1980 viene recuperato alle sue origini di teatro di produzione e ospitalità; da allora svolge un ruolo fondamentale nella vita culturale milanese e nazionale. Ha una capienza di 990 posti, è dotato di aria condizionata ed è accessibile ai disabili. Situato nel centro di Milano, è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (M3 Crocetta; tram 16, 24; bus 94). Chi volesse raggiungerlo in auto, può usufruire della convenzione con il Garage del Centro, in via Calderon de la Barca.

Questo deal è offerto da Centro d'Arte Contemporanea Teatro Carcano SRL. Contatti del partner: 02.55181377.

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