
Chi considera la cucina un mero complemento d’arredo, probabilmente fa parte di una
di queste due categorie: i non abilitati all’uso della pentola o gli irriducibili del ristorante.
Il minimo comun denominatore tra queste due specie umanoidi è il momento di panico che li
coglie all’improvviso quando decidono con imprudenza di mettersi a dieta. Ma non tutto è perduto,
le possibilità per abbinare gli alimenti sono talmente tante che anche chi non cucina può vedere la
luce in fondo al tunnel e chi esce 7 giorni su 7 deve solo tenere la mente allenata su ciò che ha
già mangiato e optare per la varietà. Niente di traumatico quindi, fatevi una tabellina, usate i
colori, le figurine, un promemoria sullo smartphone e coraggio!
Ecco una rapida guida di sopravvivenza con i precetti fondamentali:
1. Un pasto completo si compone di primo piatto (pasta, pane, patate, gnocchi) +
secondo piatto (carne, pesce, formaggio, salume, uova o legumi) + verdura;
2. La verdura va mangiata a ogni pasto, cotta o cruda non ha importanza scegliete
secondo il vostro gusto personale, l’importante è un condimento razionale e non eccessivo
(soprattutto attenzione a olio e sale) e arrendetevi, le patate non sono considerate
verdure, ma si sostituiscono ai carboidrati del pane;
3. Pasta o riso solo una volta al giorno circa 70 grammi;
4. Scegliere il secondo piatto secondo questa frequenza:
- carne 4/5 volte alla settimana (soprattutto bianca)
- pesce almeno 2 volte alla settimana
-
formaggi magri (mozzarella, robiola, scamorza, ricotta, ecc...) 2/3 volte alla settimana
- salumi magri sgrassati (prosciutto cotto, crudo, speck, bresaola) 2/3 volte alla settimana
- massimo 2 uova a settimana
5. Sono concessi circa 3/4 cucchiai di olio al giorno (scegli bene dove metterlo quindi)
e non si devono usare le salse, bandite quindi maionese, salsa rosa e affini;
6. Non abbinare mai salumi e formaggi (quindi avete presente toast, piadine, panini,
taglieri con tutto: addio!). Rarissime eccezioni sono concesse;
7. I dolci non sono necessariamente banditi, ma vanno scelti con molta cura (per
esempio a una crostata è preferibile un budino) e soprattutto tenuti per le grandi occasioni,
non da mangiare tutti i giorni;
8. Non mangiare niente è una cattiva abitudine: saltare i pasti non fa lavorare
correttamente il nostro organismo che altera in questo modo il suo metabolismo. Un pasto
completo, anche se in piccole quantità, controlla fame e sazietà e permette una
modulazione dell'assorbimento dei nutrienti ai pasti;
9. Sua maestà la pizza meriterebbe un capitolo a parte, ma si può mangiare in quantità
limitate (e mai più di una volta alla settimana) e nelle sue versioni più elementari;
10. L'alcol a dieta va abolito, fuori e dentro casa. Se volete sgarrare limitatetevi ad un bicchiere di vino.
Se siete a dieta, vi potrebbero interessare anche:
5 consigli per sopravvivere alla dieta
Gli errori da evitare quando si è a dieta
La dieta perfetta dello sportivo
10 trucchi per non perdere il buonumore se si è a dieta
Tutto quello che devi sapere sulla dieta a punti
Le frasi da dieta