
Da qualche mese, chi a Torino ha scelto di vivere green o semplicemente ha adottato uno stile di vita più rispettoso dell'ambiente, oltre a negozi bio e ristoranti vegetariani, ha un nuovo indirizzo prezioso da segnare in agenda.
Si tratta di Greenlife, in via Mazzini 37/f, il primo negozio in città del brand toscano di abbigliamento eco-chic, dove trovare tutto ciò che serve per vestirsi da capo a piedi con materiali ecologici o riciclati, nel rispetto della natura, dei lavoratori e degli animali.
Tutti i capi e gli accessori in vendita nella boutique a due passi dal Po sono infatti realizzati da artigiani italiani, prevalentemente toscani, o da piccole cooperative sociali, utilizzando rigorosamente fibre naturali e vegetali, materiali di recupero o avanzi di produzione, che altrimenti sarebbero finiti in discarica e invece, grazie alla creatività dei designer, sono diventati abiti, scarpe, borse o t-shirt.
Sono capi dallo stile casual, per donna e per uomo, che stanno bene a tutti e adatti a ogni occasione informale, dalla giornata in ufficio alla passeggiata al parco nel week-end. Eppure non si tratta di semplici vestiti, perché ogni capo è portatore di un messaggio, emblema di una filosofia di vita eco-sostenibile.
L'eco pensiero di Laura Ardissone
La stessa filosofia che ha adottato e in cui si riconosce Laura Ardissone, che vi accoglie nel negozio con cordialità e gentilezza, convinta che la salvaguardia del pianeta passi anche dai piccoli gesti quotidiani e quindi dalle produzioni artigianali e dall'impiego dei materiali naturali o riciclati, in un'ottica di sviluppo sostenibile, che nel campo dell'abbigliamento sta ricevendo una risposta decisamente positiva. Senza dimenticare che i capi in fibre vegetali e bio, cioè prodotte senza sostanze chimiche tossiche, non fanno bene solo all'ambiente, ma anche al nostro corpo, preservandoci da fastidiose dermatiti e allergie sempre più diffuse.
L'abbigliamento GreenLife
Anche per questo piacciono i cardigan in cotone bio, cioè coltivato in modo naturale, e le maglie in fibra di ortica o di bambù, tessuti prodotti direttamente da Greenlife, traspiranti e termoregolatori, ma che hanno anche proprietà anti-batteriche naturali, oltre a essere completamente biodegradabili. Non a caso, anche tutta la linea di intimo è in bambù, molto resistente, assorbente e, non ultimo, è pure un ottimo isolante, fresco d'estate e caldo d'inverno. Qui trovate un assortimento davvero completo per uomo e per donna di boxer, slip, top, leggings e coloratissime calze e fantasmini, con prezzi da 7 € a 23 €, forse un po' più alti della media, ma comunque con un buon rapporto qualità-prezzo. Di puro cotone bio sono invece le t-shirt della linea Art Therapy (28 €), con raffinati disegni ispirati ai mandala orientali, da personalizzare a piacimento colorandoli con gli appositi pennarelli per tessuti, una pratica che aiuta a rilassarsi e a eliminare ansia e stress.

Sono invece il risultato di tecniche di “riciclo creativo” i deliziosi abitini stile college, giacche, cappotti e poncho, di gran moda quest'inverno, creati con tessuti fine pezza. In pratica, si tratta di rimanenze di magazzino o di scampoli, spesso pregiati, provenienti dall'industria della moda, altrimenti destinati allo smaltimento, con spreco di risorse e ulteriore impatto sull'ambiente, e invece recuperati con fantasia dagli stilisti di Greenlife. Per questo motivo, la disponibilità è in genere limitata a pochi capi, in colori e fantasie non sempre assortiti, a tutto vantaggio dell'originalità di una moda confezionata manualmente e con grande cura.

Prodotte con materiali di ricliclo sono anche le borse, che sono al tempo stesso il simbolo di un riscatto sociale. Nel negozio torinese si trovano infatti in vendita shopper, zainetti e tracolle sportive (da 28 €) del marchio Le Malefatte, realizzate dalle detenute del carcere di Venezia con il pvc dei cartelloni pubblicitari e cinture di sicurezza delle auto. Davvero originali sono anche quelle dell'azienda bresciana Ecodream, fatte con vari materiali di recupero, tra cui rimanenze di tessuto, iuta, pvc e camere d'aria.

Per completare l'outfit eco-sostenibile non possono ovviamente mancare le scarpe vegane ed etiche, cioè prodotte senza l'utilizzo di cuoio e pellami di origine animale. Li sostituiscono materiali cruelty-free come sughero, gomma, canapa, ortica, tessuti di riciclo, morbida pelliccia in bio-ceramica e microfibra di ultima generazione, traspirante e anallergica e che, secondo le lavorazioni, ha un aspetto molto simile alla pelle. Tanti i modelli di sneakers, sandali, ballerine, mocassini e stivaletti modaioli (da 76 €) prodotte da piccole manifatture, come la torinese Bella Storia, legate al commercio equo e solidale e senza l'impiego di colle industriali e coloranti nocivi alla salute. Scarpe comode, ideate per il benessere del piede ma che rappresentano anche un piccolo passo verso il miglioramento della salute del pianeta.

Sfoglia le nostre offerte per negozi a Torino >>
