
Sposarsi è un passo importante nella vita di chiunque, uno spartiacque tra la leggerezza del fidanzamento e il "per sempre" che caratterizza la vita coniugale. E se per molte coppie si tratta solo di un'incombenza legale, per altre è il coronamento di un sogno e l'inizio di un percorso tanto impegnativo quanto appagante. Ma esiste davvero un'età giusta per pronunciare il fatidico sì?
Il sociologo americano Nicholas Wolfinger, professore presso l’Università dello Utah, ha voluto approfondire la questione con uno studio condotto su un centinaio di coppie americane: le sue ricerche hanno evidenziato che l'età perfetta per sposarsi è tra i 25 e i 32 anni. Tra le coppie in questa fascia d'età, infatti, i divorzi sono risultati esponenzialmente più rari rispetto a quelle convolate a nozze più giovani o più avanti con gli anni.
A che età si sposano gli italiani?
E nel nostro Paese com'è la situazione?
Il fatto che siamo un popolo affetto dalla sindrome di Peter Pan è assodato, così com'è di dominio pubblico l'esorbitante costo di un matrimonio in Italia, che con 16.000 euro supera di parecchio la media mondiale di 14.000. Forse per questi due motivi gli italiani non hanno alcuna fretta di recarsi all'altare: gli uomini si sposano in media a 35 anni, mentre le donne lo fanno a 33. Lo ha portato alla luce il portale di nozze Zankyou in un sondaggio condotto tra oltre 15 mila coppie provenienti da 20 diversi Paesi.
Solamente gli americani battono il nostro record, con una media di 36 anni per gli uomini e 31 per le donne, mentre i brasiliani tendono a bruciare le tappe percorrendo la navata rispettivamente a 30 e 28 anni.

Anche il numero degli invitati cambia sensibilmente in base al Paese in cui si celebra il matrimonio: la media mondiale è 149, battuta in negativo dai tedeschi con 89 invitati e in positivo dai messicani che coinvolgono ben 202 persone nella celebrazione. In Italia ci assestiamo intorno a 122 invitati, per ognuno dei quali spendiamo circa 94 euro.
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