
D’estate
i baresi si dividono in due grandi categorie: gli stanziali e i
migranti.
I
baresi che restano in città, pronti a partire per mete esotiche
anche in pieno inverno, trascorrono le loro giornate tra le spiagge
di Pane e Pomodoro, Torre Quetta, il Trampolino, il Canalone o San
Francesco, spingendosi nei weekend verso Cozze, Torre a mare,
Polignano, Monopoli, il Capitolo, Savelletri, oppure Santo Spirito e
Giovinazzo.
I
migranti invece risiedono abitualmente nei mesi estivi in Valle
d’Itria, tra la Selva di Fasano, Locorotondo, Alberobello, Martina
Franca, Cisternino ecc. oppure hanno colonizzato alcune località
marine come Rosa Marina, in provincia di Brindisi, e Riva dei
Tessali, Castellaneta e Ginosa Marina, in provincia di Taranto.
Difficilmente, e solo se richiamati da qualche evento particolare,
scendono nel basso Salento o salgono nel Gargano.
Che
si sia stanziali o migranti non si può perdere l’occasione di
andare a qualche Sagra estiva per trascorrere piacevolissime serate,
degustando cibi e vini rigorosamente a km 0, quasi a prezzo di costo e lontani dai classici ristoranti a cui siamo abituati.
Tra
le tante, vogliamo segnalarvene alcune che ci sembrano davvero degne
di nota.

Da
consigliare, perché già testata nell’edizione 2013, la Sagra
delle Orecchiette che si svolge i primi giorni di agosto nella piccola contrada di Caranna (Cisternino, prov. di Brindisi), in
piena valle d’Itria. Tra due file di case e trulli che finiscono
sul il sagrato della chiesa, verranno servite anche quest’anno, nei
tipici piatti in ceramica, orecchiette in tutte le salse a cinque
euro, piatto compreso. Il menu 2014 prevede: orecchiette al ragù,
alle crudaiola, al pomodoro fresco e cacioricotta, oppure con le cime
di rapa. Oltre alle orecchiette, l’alternativa è tra puré di fave
con peperoncini verdi fritti o le classiche brasciole al ragù.

Sicuramente
interessante è Mareviglioso che si tiene a Polignano verso la fine di agosto ed è dedicato al pesce
e non solo. Lungo l’itinerario, partendo dal centro
storico, fino ad arrivare in Largo Grotta Ardito, passando per piazza
San Benedetto e via Tritone, si svolgono diverse manifestazioni.
Tra i momenti più importanti dell’evento: i dibattiti, la mostra
fotografica, i mestieri del mare, i concerti, le degustazioni di
primi e secondi piatti, i vini e gli olii di Puglia, lo show cooking
con chef pugliesi stellati, le attività per i bambini, lo stand
dedicato alla celiachia, il Palio del mare e tanto tanto altro
ancora.

E
che dire della Sagra
del Panino della nonna
che si tiene nell’area mercatale di Giovinazzo (BA) la metà di agosto? Ogni sera è possibile degustare panini farciti
rigorosamente con ingredienti tipici, quali pomodori sott’olio
(pemedorre sott’ogl), tonno e pomodoro (pemedorre e tonn),peperoni
sott’olio (pesticchje), acciughe e pomodoro (alejsce e pemedorre),
carciofi sott’olio (scarciof sott’ogl), melanzane sott’olio
(malangen sott’ogl), parmigiana (parmeggen), ricotta forte (recòtte
ascequand), mortadella e provolone (mortadell e prevelaun), frittata
(frettète), lampascioni sott’oglio (ambacieune). Solo a leggere
viene l’acquolina.
Imperdibile
per molti baresi una tra le più antiche e
suggestive gare pirotecniche del Sud Italia a
Locorotondo, in occasione della Sagra
di San Rocco.
Lo spettacolo, visibile da tutta la Valle d’Itria, sarà
l’occasione per affollare i centri storici della zona e degustare
carne al fornello e bocconotti martinesi.
E
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