La Struttura

A pochi chilometri dall’estremo lembo d’Italia (de finibus terrae), nel centro antico di Presicce, città degli ipogei, due corti conservano gli spazi e i segni senza tempo della antica civiltà contadina.

La Corte Dei Nonni è circondata da palazzi signorili, frantoi sotterranei, piccole corti, lontana da luoghi caotici e a pochi minuti dalla campagna e dal mare: Santa Maria di Leuca, Otranto, Gallipoli.

Gli ospiti hanno la possibilità di acquistare presso la Corte Dei Nonni i prodotti della propria azienda agricola Sossio, ossia olio e vino di qualità prodotti biologicamente, imbottigliati e commercializzati direttamente in loco. L’azienda è situata a 100 metri dall’albergo.

Inoltre, ottiene un punteggio di 4,5/5 su Tripadvisor (verificato il 24.01.2017).

Servizi su richiesta da pagare in loco:

• Parcheggio custodito
• Lavanderia e stireria
• Parrucchiere 
• Baby-sitting
• Noleggio auto, bici e barche 
• Prenotazione spiagge attrezzate
• Transfer da e per l’aereoporto di Brindisi e stazioni ferroviarie 
• Escursioni e visite guidate alla scoperta del Salento
• Pulizia giornaliera e biancheria da camera

Guida Groupon: Presicce e dintorni

L’aria tipica del Salento soffia tra i filari verdi, si inarca su colline di terra rossa, accompagna il canto delle cicale e accarezza i cancelli socchiusi delle antiche masserie dell’entroterra. Presicce è uno dei tanti borghi della provincia leccese, conosciuto in particolare per la conservazione di antichi frantoi ipogei. Numerose sono le chiese presenti che meritano una visita: la Cappella della Madonna dell’Addolorata, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli con il Convento dei Padri Riformati, la Chiesa Matrice di Sant’Andrea e il Convento del Carmine. I monumenti di richiamo però sono i trappeti a grotta, ovvero frantoi scavati nella roccia che testimoniano un’antica economia fiorente, legata alla produzione dell’olio DOP. Nelle vicinanze è possibile visitare i borghi di Leuca, con antichi templi romani e santuari dedicati alle divinità greche: Specchia e i suoi vicoli medievali oppure Patù con il complesso archeologico delle Cento Pietre.