Locanda Baccanus

La Locanda Baccanus è una foresteria caratteristica, dove linee semplici ed essenzialità si sposano con il concetto di accoglienza familiare e calorosa dell’Italia. Appartamenti spaziosi in toni neutri con mobili decorati in tema floreale riportano al concetto di natura e benessere che si respira in queste zone. La posizione centrale della struttura è ideale per chi sceglie una vacanza all’insegna dell’escursionismo o delle gite nei dintorni. Il menu, che prevede specialità toscane e romane, è composto per esempio da salumi e formaggi tipici, prosciutto e melone, mozzarella fresca, ricottine al miele, bruschette varie, crostini Toscani e molti altri per gli antipasti. Per i primi si và dalle fettuccine fatte in casa, ai bombolotti al cinghiale o al sugo di lepre, alle classiche, a paste tipiche locali tipo la burina (con salsicce) o la pastorella (con pachino ricotta e pecorino) e tante altre. Per i secondi, carni locali cotte ai ferri, alla griglia o al forno, arrosti vari.

La cena tipica prevede:

Antipasto:
Salumi e formaggi tipici, bruschettine toscane, ricottina al miele, fagioli all’uccelletto, mozzarelline.
Tris di primi:
Pappardelle al sugo di lepre, Fettuccine al ragù di cinghiale o Capriolo, Pici all’Aglione, Fettuccine alla Papalina, Gocce al Gorgonzola, Tagliolini all’Ananas, Paccheri alla Mediterrane, Bombolotti alla Burina, Tonnarelli Cacio e Pepe, Amatriciana - Carbonara - Gricia - ecc.
Secondo:
Carni esclusivamente locali, cotte su griglia a pietra lavica , arrosti, spiedoni, ecc.
Contorni:
Patate al forno, verdure grigliate, insalate, cicoria o spinaci ripassate o all’agro ecc.

Guida Groupon: Onano, fra Tuscia e Maremma

La storia di Onano è testimonianza dell’importanza del piccolo borgo, non a caso, gli Etruschi e i Romani scelsero questi luoghi per i loro insediamenti. Inizialmente divisi in quattro villaggi, gli abitanti scelsero di accomunarsi in un unico borgo per approfittare delle ricchezze del territorio e fare fronte comune in caso di necessità. Contesa nelle guerre tra Guelfi e Ghibellini e insidiata dallo Stato Pontificio per la sua posizione strategica tra Lazio e Toscana, Onano divenne infine territorio degli Sforza durante il periodo del Rinascimento. Piccoli gioielli di questi paraggi sono la Chiesa di Santa Maria della Conciliazione, realizzata su una precedente costruzione romanica, e la Chiesa della Madonna delle Grazie, dove è possibile ammirare la maestria degli affreschi di scuola senese. Per gli amanti delle camminate, numerosi sono sentieri e percorsi tra cui il famoso Sentiero dei Briganti dove si incontrano volpi, caprioli e cinghiali.