In un angolo di Sicilia, quello che corre verso i colori d’Africa, la natura compone un lungo e antico canto d’amore. Capita nel momento in cui il sole si china sul mare e le stelle salgono lente a illuminare i palazzi barocchi e la campagna che profuma di mirto selvatico e di uva secolare, mentre lontano ecco che sale il suono dei “giganti del vento”… Basta seguire le vie che da Petrosino portano fino a Marsala e a Mazara del Vallo. Diario di viaggio L’immersione lenta nella storia e nella natura della costa trapanese prende avvio da Petrosino, una città perfetta per chi vuole godersi il piacere di una passeggiata in riva al mare senza rinunciare a itinerari green tra prodotti agricoli di eccellenza e sentieri che conducono alle antiche masserie. Visitate l’antica Torre Sibiliana, perdetevi tra le facciate ottocentesteche del centro storico e lasciatevi tentare dalle numerose sagre che colorano la bella stagione.   Illuminata dalle luci della storia qui sbarcò Garibaldi con i suoi Mille Marsala è un angolo incantato della Sicilia, dove concedersi lunghe passeggiate tra spiagge incontaminate ed escursioni nella Riserva naturale regionale delle Isole dello Stagnone. Impossibile non restare incantati mentre si osserva il movimento lento dei mulini a vento al tramonto, che, lungo gli itinerari delle antiche saline, sembrano sospesi tra riflessi di acqua e di cielo. Perdetevi tra i vicoli del centro storico, tra fontane barocche e monasteri cinquecenteschi; arrivate fino al Museo degli arazzi fiamminghi, vicino a piazza Loggia, nel cuore delle città, che custodisce otto preziosissimi arazzi fiamminghi del Seicento, donati dal re di Spagna Filippo II al marsalese Antonio Lombardo, vescovo di Messina.  Non solo natura, ma anche i buoni sapori della terra, che qui regala una bevanda liquorosa di fama secolare il Marsala da gustare nelle visite alle cantine della città, accompagnandolo ai profumi di frutta fresca e ai prodotti tipici che colorano le vie barocche del centro storico. Hotel Una posizione strategica, che guarda lungo i profili azzurri della costa occidentale della Sicilia, a metà strada tra le saline di Marsala e gli itinerari naturalistici di Mazara del Vallo. L’Hotel Concorde è una dimora 3 stelle che unisce il comfort di camere moderne, dotate di connessione internet WiFi e servizi accoglienti, al piacere della buona cucina siciliana. Gustate i migliori piatti di mare e le ricette tipiche della cucina trapanese nel rinomato ristorante interno, godetevi i colori spettacolari dell’isola con una vista privilegiata regalata dalla terrazza esterna e, all’arrivo della bella stagione, non perdete le spiagge più belle di Sicilia. La fenicia Mozia e il nobile Marsala Custodita dalla laguna dello Stagnone, l’Isola di San Pantaleo conserva i resti dell’antica Mozia, importante centro commerciale fondato dai Fenici nell’VIII sec. a.C. Qui è possibile ammirare reperti archeologici appartenenti alla civiltà punica e restare meravigliati dal volo di aironi e fenicotteri rosa. È nell’omonima città che viene prodotto il più vecchio dei vini doc italiani, il liquoroso e nobile Marsala. Ottimo come vino da dessert, ma anche come base per numerosi cocktail, prevede l’utilizzo di diversi tipi di uva a bacca bianca e rossa e si distingue in cinque varietà a seconda degli anni di invecchiamento fine un anno di invecchiamento; superiore 2 anni; superiore riserva 4 anni; vergine 5 anni e vergine riserva almeno 10 anni.