
“Sono pazzi questi
romani” diceva Asterix. Ogni popolo ha le sue particolarità. Ed i
Romani non sono da meno. I romani doc poi sanno come metterti in
difficoltà. E' facile criticare arrivando da fuori. Ma più di
qualche volta tra i rioni e le vie di Roma mi sento un po' Asterix,
rimango ancora stupefatta di fronte a certi usi e costumi dei locali.
Sono riuscita persino a costruire un decalogo attorno alle
particolarità dei romani doc.

Il Colosseo questo sconosciuto
Qual è il monumento
che più di ogni altro associamo a Roma? Il Colosseo. Ti aspetti
che se uno è nato e cresciuto a Roma lo conosca bene e chissà
quante volte, porello lui, gli è capitato di visitarlo, persino
durante le famigerate gite scolastiche. Ecco non crederlo. Una
sparuta parte dei romani DOC ha visitato in vita sua il
Colosseo. Roma per davvero, Colosseo incluso, la conoscono i
romani "importati", quelli che ad un certo punto della loro
vita sono arrivati nell’Urbe e l’hanno dovuta conoscere.
Mezzi pubblici?
Di che cosa ci si lamenta spesso a Roma? Del
traffico. Qual è la soluzione più facile per ridurlo? Usare i
mezzi pubblici. Questa semplice relazione non entra proprio nella
capoccia romana. I romani doc aborrono i mezzi pubblici e questa
avversione aumenta al crescere alla vicinanza al centro
storico. Certo non c'è il miglior servizio di metro e di bus del
mondo. Ma allora perché io "immigrata" lo uso e loro
"autoctoni" lo evitano?

Stay calm, you're in Rome
E ora cadiamo sull'ovvio: la puntualità romana. Abituati. Non
avvisare se fai un ritardo di cinque minuti, anche i dieci minuti
sono concessi. Pure i quindici del quarto d'ora accademico. Io mi
ostino a scrivere sms tipo "tardo 5 minuti", mi prendono
per svizzera. Causa il suddetto traffico, ogni ritardo è ben
accetto, spesso pure desiderato. Stay calm, you're in Rome.
Usare le parole giuste
Per
me “il romano o il latino per me è tutto arabo". Usare le
parole giuste è importante per mimetizzarsi nella tribù romana doc. Al supermercato chiedi una busta e non un sacchetto.Al bar ordina un cornetto, la brioche fa nordico. Mai e poi mai ordinare una o due palline di gelato: "Siamo a Roma, piccolo, medio e grande. Che tristezza le palline del Nord". Così ti risponderanno altrimenti. E per rinfrescarti adocchia la grattachecca, di granita non se parla.

IL Capitano
Una parola
poi veramente speciale è: il Capitano. Non è quello dei
bastoncini. Non osare pensare questo. Oramai anche i laziali si
sono convertiti. Il Capitano è uno, uno soltanto: Totti.
La Febbre da cavallo
E’ uno
il Capitano, uno è il film che solo a Roma viene citato, amato ed
adorato. Film di Verdone? No. Di Sordi? No, non c'è neppure
lui. Parlo di Febbre da cavallo film del 1976 con Gigi Proietti ed
Enrico Montesano. Servirebbe un romando doc per spiegarti la
filosofia che sembra si nascondi in questo film. Tutto ruota attorno
alle scommesse sui cavalli. Mandrake, Er Pomata, Felice: sono nomi
che ricorrono molto spesso nelle citazioni dei romani doc.
Nostalgia canaglia
Roma è
bella, unica. Ma spesso viene la voglia di viaggiare. Attento alla
nostalgia. Esiste e colpisce tutti il male di lasciare Roma Ammetto
di esserne affetta dopo dieci anni. Ti prende allo stomaco. La
valigia è chiusa, ma tu vorresti ancora e solo sentire il ponentino
(altra chimera odierna). Vorresti poter solo camminare nelle vie di
Roma. Roma è una bella donna che ammalia, irrazionalmente a
volte.

Le abitudini
E' una
questione di abitudini, come la colazione pasquale. Una colazione
che si rispetti deve essere ricca. A Pasqua anche di più. Salame
corallina, uovo e la prima fetta della giornata di Colomba.
I fagottari
Un’altra
abitudine. Il Primo Maggio, invece, scatta il momento di diventare
fagottari. Fagottari? Sì, la tradizione vuole che si vada a fare un
picnic al parco. Fave e Pecorino Romano nel fagotto.
Il romano DOC
Dulcis in
fundus, chi è il vero romano? No, no, non basta quello che ho osato dirvi finora. Ci vuole il bollino di romano doc. Quello
spetta a pochi, pochissimi.Per essere un romano doc bisogna
essere de Roma da sette generazioni, sia da parte di madre che di
padre. Sennò nulla da fare. Qualcuno sa dirmi perché sette? Per i colli romani? I sette re di Roma?
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[N.d.r. se volete trovare cose da fare a Roma per amarla ancora di più, per sperimentarla da un diverso punto di vista potete dare un'occhiata a questo link e trovare ispirazione!]