
C’è chi nasce con la camicia, chi
con i piedi piatti e chi con una pelle diversamente mediterranea come la mia.
Sì, ambisco a una carnagione color cioccolato al latte come la Divina
(naturalmente si parla di Beyoncè) ma per evitare di finire su un programma di
Real Time che studia il mio fototipo, prendo atto del patrimonio genetico di
cui mi ha dotato Madre Natura e mi calo nella realtà milanese per affrontare il
problema dell’abbronzatura in città.

Qui stilo una rigorosa lista di
cose-a-caso utili per chi deve provvedere al cambio di colore.
Tempo libero
La soluzione più
ovvia è quella di andare in piscina, in un centro estetico (evitando l'effetto Ross, se possibile!) o prendere un treno per spostarsi in una città di mare. Ma questo post
non è un elenco di ovvietà per cui prosegui con la lettura dei To Do per
l’estate 2014, non te ne pentirai
Fai da te
Rendo omaggio
all’Ikea per la Billy che ho trasportato in ogni appartamento universitario in
cui sono stata ma ora, se non hai le tazzine di pora nonna, un comodino
provenzale e due vasi Bormioli che usi come portalampadine non sei nessuno.
Quindi puoi metterti sul microbalcone a dipingere un lampadario o sbeccare un
piatto. Ne guadagni in stile e in più t’abbronzi i polsi.
Nutrizione a km 0
Ce lo
insegnano Antonella e Benedetta che se non impasti il pane e non fai una
fonduta di pecorino con le fave non hai alcun diritto di avvicinarti ai
fornelli. Devi apprezzare il piacere delle cose semplici, tornare alle origini del
gusto, all’integralismo dei sapori. La consapevolezza, quindi, spinge a
coltivare l’erba cipollina, che quella cresce in verticale e sul microbalcone
di cui sopra non c’è posto per altro. E qui sfrutta l’innaffiatura per abbronzarti
le caviglie.

Movimento
Evita i mezzi
pubblici e chi se ne serve. Tutti hanno un solo obiettivo ovvero raggiungere scuola,
ufficio, università evitando gli ostacoli, te incluso. Per cui inforca la bici
e pedala fino alla meta così da godere del primo sole del mattino o della luce
al tramonto. Anche perché, dopo polsi e caviglie, forse è il caso di
tinteggiare anche il resto del corpo. Fa niente se abiti sui Navigli e le zanzare
hanno le dimensioni degli elicotteri.
Abbigliamento consono
La moda
estiva propone vestiti senza forma alcuna, ciabattoni da piscina, magliette
ampie che donano anche se non hai un fisico da bottiglietta delle Coca-Cola e
ti permettono di arieggiare il corpo in città evitando il fastidio delle aderenze
sulle spalle accaldate dal solleone.
E voi, come vi abbronzate in città? Siete animali da parco o preferite rinchiudervi in casa e aspettare le ferie al mare? Se avete altre idee e consigli per noi venite a trovarci su Facebook e parliamone... c'è sempre spazio per nuovi trucchi pro-abbronzatura cittadina!