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Firenze e il cinema: le location dei film più belli girati in città

DI: Alessandro Bertini |22 gen 2016

Firenze è così bella che non stupisce affatto che in centinaia di occasioni si sia trasformata nel set di un film.

amici miei

Centinaia? Sì: al 31 dicembre del 2014 i film girati in città dall'avvento del cinema erano ben 159, un numero che saliva a 163 considerando anche la provincia fiorentina. Un dato ragguardevole ma non più di tanto se consideriamo il suo splendore e la sua unicità.

Da Roberto Rossellini (Paisà, nel 1946) a Mario Monicelli, da Ridley Scott a Franco Zeffirelli, alcuni dei più grandi registi della storia non si sono sottratti al palcoscenico straordinario offerto dalle vie del centro o delle sue dimore storiche e hanno regalato al pubblico film straordinari che hanno rappresentato per Firenze un ulteriore biglietto da visita per la platea mondiale.

Scene e dialoghi memorabili l'hanno avuta per protagonista principale o semplicemente come pregevole cornice, ma quali sono i film più belli ambientati a Firenze e dove sono stati girati?

Le location dei film più belli girati a Firenze

Ecco la mia personale top 10! Che non racchiude probabilmente i film più belli nè i più famosi, forse, ma che sono sicuro vi riporterà alla mente alcuni spezzoni "mitici"!

Come non iniziare ad esempio da....

AMICI MIEI (1975, regia di Mario Monicelli)

Uno dei film più amati dai fiorentini, considerato da tutti noi un emblema dell'ironia graffiante e a tratti cinica che ci contraddistingue, nonostante che... tra gli attori principali non figuri nessun toscano (nell'Atto II ci sarà Renzo Montagnani però)! Del primo episodio della Trilogia come non citare piazza Santa Croce dove il giornalista Perozzi (Philippe Noiret) si esibisce in un girotondo in auto oppure la stazione di Santa Maria Novella, dove è stata girata una delle scene più memorabili, quella degli schiaffi ai passeggeri affacciati ai finestrini dei treni in partenza!

amici miei firenze

A proposito di scene mitiche: sapete dove il conte Mascetti alias Ugo Tognazzi si esibisce con la prima supercazzola? In via dei Renai, di fronte al bar Necchi che per anni è stato uno dei locali della movida fiorentina, il Bar Negroni, chiuso purtroppo recentemente. E la farmacia dove il conte Mascetti chiede un tubetto di compresse di cefalo? Esiste! E' la farmacia Pitti, in piazza San Felice.

Del laboratorio notturno dove il giornalista Perozzi si ferma per acquistare i cornetti caldi ho già parlato nel post dedicato alle "paste calde di notte a Firenze", il funerale del Perozzi invece è stato girato in piazza Santo Spirito, davanti alla chiesa. Ultima menzione (si potrebbe andare avanti per ore... e mi sto limitando all'Atto I della trilogia!) al Lungarno della Zecca Vecchia dove passeggiano il conte Mascetti insieme all'amante Titty (davanti all'ambasciata americana e alla Biblioteca Marucelliana) e a piazza Beccaria dove ai tempi del film si trovava il cinema Metropolitan (adesso chiuso).

CAMERA CON VISTA (1986, regia di James Ivory)

camera con vista film firenzeUno dei primissimi film che balzano alla mente quando parliamo di film girati a Firenze è certamente "A room with a view", ambientato nella sua prima metà in città e nella seconda nel sud-est dell'Inghilterra. La pensioncina (senza camera con vista sull'Arno) dove alloggia la protagonista Lucy si chiama Bertolini ma non esiste più; ha chiuso i battenti nel 1990 e al suo posto adesso si trova l'hotel degli Orafi, un bel 4 stelle completamente ristrutturato, in Lungarno Archibusieri 4.

Tra le scene più famose quella dell'omicidio in piazza della Signoria, che vede l'arrivo di uno stuolo di uomini incappucciati di nero, appartenenti all'antica Misericordia di Firenze: il film è ambientato agli inizi del '900 e in quel tempo (e per molti decenni anche successivamente) la venerabile arciconfraternita soleva muoversi così vestita.

Lungarno Maria Luisa de' Medici e piazza Santa Croce sono altre due location famose, insieme alla Villa di Maiano, nel comune di Fiesole, una bellissima residenza appartenuta alla storica famiglia dei Pazzi con un panorama straordinario su Firenze, dove vennero girate alcune scene anche del film seguente.

UN TE' CON MUSSOLINI (1999, regia di Franco Zeffirelli)

un tè con mussoliniPotremmo definirlo l'omaggio di un fiorentino alla sua terra. Il grande maestro racconta gli anni del Fascismo tra le due grandi guerre fino all'invasione tedesca e alla liberazione, con alcune licenze poetiche e molti personalissimi ricordi di quel tormentato periodo. 

Riconoscibilissimi sono gli ultra noti scorsi di piazza del Duomo, piazza Santo Spirito, Galleria degli Uffizi e piazzale Michelangelo, un po' meno lo è il museo dei gessi che ancora oggi si trova nella Gipsoteca, all'interno del Liceo Artistico Porta Romana.

INCOMPRESO (1966, regia di Luigi Comencini)

cimitero firenzeQuesto film struggente e strappalacrime che ha commosso intere generazioni si svolge interamente a Firenze. Ad Arcetri, sul viale Torricelli, si trova la casa del console britannico Duncombe che curiosamente lavora dove adesso c'è la sede del consolato americano, in Lungarno Vespucci 38, mentre il luogo dov'è sepolta la madre dei due bambini Milo e Andrea è il cimitero degli inglesi al centro del piazzale Donatello. Alcune scene famose sono state girate sul Ponte Vecchio.

IL CICLONE (1995, regia di Leonardo Pieraccioni)

il ciclone pieraccioniCampione di incassi negli anni '90, il Ciclone è stato ed è ancora una fucina di battute memorabili. Come moltissimi altri film del comico fiorentino Pieraccioni (da “I laureati” a “Fuochi d'artificio”), Firenze è attrice protagonista con alcuni suoi angoli, più o meno conosciuti. La mitica scena in cui Levante (Pieraccioni), Libero (Ceccherini) e Selvaggia (Barbara Enrichi) sono a cena con le ballerine spagnole e il loro entourage ad esempio è stata girata al ristorante Beatrice in via del Proconsolo 3, in pieno centro storico mentre la passeggiata notturna di Levante e Caterina (Lorena Forteza) tocca diverse zone tra cui piazza Santissima Annunziata e i Lungarni.

HANNIBAL (2001, regia di Ridley Scott)

hannibal film 2001Il seguito del pluridecorato "Il silenzio degli Innocenti" ha come principale location Firenze, scelta dal dr Hannibal Lecter (Antony Hopkins) come nascondiglio. I Lungarni, il Ponte Vecchio e la vicina loggia del Mercato Nuovo con la fontana del Porcellino che lava le mani sporche di sangue del commissario Pazzi (Giancarlo Giannini) sono solo alcuni dei luoghi che appaiono nel film, insieme a piazza della Repubblica, la Galleria degli Uffizi e Piazza della Signoria, dove "The Cannibal" giustizia il suo inseguitore impiccandolo dalla cima di uno dei finestroni di Palazzo Vecchio.

RITRATTO DI SIGNORA (1996, regia di Jane Campion)

Chi ha visto il film si ricorderà sicuramente della passeggiata e del corteggiamento di Gilbert (John Malkovich) a Isabel (Nicole Kidman) in piazza del Duomo, intorno alla chiesa di Santa Maria del Fiore (il Duomo).

piazza del duomo firenze

LA MEGLIO GIOVENTU' (2003, regia di Tullio Giordana)

biblioteca firenzeSulle orme di una famiglia della borghesia romana vengono ripercorsi quasi 40 anni di storia fino al 2003 ed in questo escursus Firenze interviene per due volte: la prima appena dopo l'Alluvione del 1966 quando Nicola giunge in città con i famosi “angeli del fango” accorsi da ogni parte del mondo e la seconda nel 2000 con la moglie Giulia che lavora alla Biblioteca Nazionale in piazza dei Cavalleggeri 1 e con la figlia visita la basilica di Santo Spirito.

CARUSO PASCOSKY DI PADRE POLACCO (1988, regia di Francesco Nuti)

 

A photo posted by lauren young (@the_lalalauren) on

Cito questo film per l'affetto che molti fiorentini (io compreso) nutrono nei confronti dell'attore e regista pratese. Nel suo quarto film da regista Firenze fa spesso da sfondo, dalla Pescaia di San Niccolò sull'Arno e dal Parco delle Cascine a piazza Santa Croce (punto di incontro di Caruso con l'amico avvocato), dal giardino della società cannottieri sull'Arno (a un passo dal Ponte Vecchio) al Caffè Rivoire in piazza della Signoria fino allo storico Caffè Paszkowski (al cui nome si è ispirato Nuti) in piazza della Repubblica, tre luoghi questi ultimi in cui i carabinieri sono costretti a intervenire per placare lo show del brillo protagonista.

RICOMINCIO DA TRE (1981, regia di Massimo Troisi)

ricomincio da treAnche Massimo Troisi sceglie Firenze per la sua opera prima. E lo fa come nel suo stile, discretamente, con delicatezza. Il Ponte Vecchio appare quasi di sfuggita dietro le spalle di Gaetano (Troisi) e Lello (Arena), così come la Torre di San Niccolò al termine di una chiacchierata in cui Gaetano espone la sua teoria su San Francesco e le migrazioni.... "Che faceva San Francesco, parlava sempre agli uccelli? Sempre 'int' 'e 'rrecchie 'e 'sti povere bestie ca si chille vulevano essere 'nu poco tranquille, no... Secondo me, guarda, per colpa 'e San Francesco è nata 'a migrazione 'e gli uccelli."

 

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