
Il
verde urbano non è solamente un elemento decorativo, ma un prezioso
bene che vale la pena vivere. Ecco quindi le più belle aree green di
Napoli, per trascorrere del tempo con i propri bambini immersi nella
natura, per riscoprire il piacere di mangiare all'aria aperta, senza
allontanarsi dal centro urbano.
Realizzata
nel 1780 per volere di Ferdinando IV di Borbone che desiderava un
luogo di ritrovo e di passeggio per la nobiltà napoletana, la Villa
Comunale (piazza Vittoria) si ispira alle "Tuilieres"
parigine ed è situata sul bellissimo lungomare della città. Luogo
perfetto per fare sport all'aria aperta, per dei pic-nic con gli
amici, e per fare divertire i più piccoli, la Villa, vicinissima al
centro pulsante della vita cittadina si presta anche semplicemente
per spezzare la monotonia di una giornata di lavoro con quattro passi
nel verde.
Passeggiando
per le stradine che si snodano al suo interno si incroceranno il
Circolo della Stampa e la stazione zoologica Anton Dohrn al cui
interno si trova il più antico acquario di tutta Europa; inoltre in
questa bellissima area verde si possono ammirare diversi monumenti
commemorativi in onore di personaggi che hano lasciato il segno nella
storia della città.
Salendo
sulla collina di Posillipo invece troviamo il Parco Virgiliano
(viale Virgilio), che dalla sua altezza di 150 metri sul livello
del mare offre una delle passeggiate più suggestive della città,
con panorama della costa partenopea e flegrea. Entrando in quest'oasi
di pace si viene accolti da una grande fontana ornamentale da cui si
snodano i due vialoni principali del parco. Il questo parco, nato
negli anni del ventennio fascista con lo scopo di commemorare i
caduti della Grande Guerra, i bambini possono giocare in mezzo alla
natura e godere delle aree attrezzate create appositamente per farli
divertire.

Nel
cuore del Vomero, in via Domenico Cimarosa, la Floridiana
prende il nome dalla seconda moglie di Ferdinando di Borbone, Lucia
Migliaccio di Partanna, duchessa di Floridia, che usava questo
magnifico luogo come residenza estiva. Contornata da giardini
all'inglese, la palazzina in stile neoclassico in cui risiedeva la
duchessa, ospita oggi il Museo Nazionale delle Ceramiche "Duca
di Martina". Questo vasto polmone verde di importanza storica
accoglie i suoi visitatori con sentieri delimitati da aiuole fiorite
e prati ben curati, diverse zone gioco, un'area spettacolo e dei
percorsi ginnici completi per gli amanti dello sport all'aria aperta.

Il
parco storico del Bosco di Capodimonte (Via Miano – San
Carlo all’Arena), situato sull'omonima collina, era originariamente
la riserva di caccia annessa al palazzo reale eretto nel XVIII
secolo che, oggi come allora, è ornato da un grande giardino con
piante provenienti da tutto il mondo. Nel parco vasti prati in stile
inglese si intervallano a boschi più rigogliosi in cui si lascia
ampio spazio alla natura. Anche quest'area verde come la Villa
Comunale, ospita importanti fabbricati (come la famosa Reggia, il
Casino dei Principi, il Palazzo Palazzotti e le Scuderie) e diverse
statue settecentesche che costeggiano sentieri e vialetti.
Queste
sono le zone verdi della città che preferisco in assoluto; qual è
la vostra preferita invece?