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Piccola guida low cost ai musei civici e statali di Firenze
Visitare musei gratis a Firenze o scovare visite guidate low cost non è un'utopia: ecco una guida pratica ai musei civici e statali della città d'arte per eccellenza.
Come ho scritto nel post "Tre musei fiorentini poco conosciuti ma imperdibili", Firenze e la cultura formano un binomio inscindibile e non a caso come seconda capitale europea della cultura fu scelta proprio la città simbolo del Rinascimento, nel 1986. Firenze sta ai musei come Mozart alla musica classica, o se preferite una similitudine culinaria come la pizza a Napoli e qui, in questo scenario unico di bellezze, ebbero i natali personaggi del calibro di Dante e Leonardo, di Giotto e di Botticelli, di Tiziano Terzani e Oriana Fallaci ma anche di Margherita Hack e Amerigo Vespucci. Dalla letteratura all'arte passando per la scienza.
Un patrimonio incalcolabile che in parte è racchiuso tra le mura dei musei fiorentini e al quale attingiamo solo in minima parte tutto noi; i Fiorentini in primis, ahimè.
La domenica del fiorentino
Anche se negli ultimi anni non sono mancate lodevoli iniziative per portare sempre più visitatori ai musei: mi riferisco alla Domenica del Fiorentino, in vigore ben prima dell'attuazione del decreto ministeriale del luglio 2014 che prevede l'apertura gratuita dei musei statali ogni prima domenica di ogni mese, con la differenza che a partire dal gennaio 2015 non solo i nati e residenti di Firenze e provincia ma tutti i cittadini italiani e stranieri possono entrare ai musei civici e statali fiorentini senza pagare alcun biglietto.
L'unico piccolo aspetto negativo è che in queste occasioni non è possibile prenotare online e quindi si è costretti a fare la coda; un particolare non trascurabile quando si parla di della Galleria degli Uffizi, ad esempio, che ogni anno sfiora i 2 milioni di presenze.
La FirenzeCard
Uno strumento che può facilitare l'accesso ai musei del circuito fiorentino è la FirenzeCard che permette di entrare in tutti i principali musei di Firenze evitando code e senza bisogno di prenotare: è valida 72 ore dal momento del primo ingresso in un museo o dalla prima corsa in autobus/tramvia (entrambi i mezzi sono gratuiti per lo stesso periodo di tempo) e i minori di anni 18 che sono accompagnati da un possessore della card entrano gratuitamente (unica condizione: essere cittadini UE).
L'altra faccia della medaglia però riguarda il costo, piuttosto elevato. I musei del circuito FirenzeCard sono 72 (compresa l'area archeologica di Fiesole e il museo Bandini, la Villa museo di Enrico Caruso a Lastra a Signa e alcune Ville Medicee, protette dall'Unesco dal 2013, dell'aerea fiorentina e pratese come il Parco Mediceo di Pratolino e la Villa di Poggio a Caiano) e costa 72 €... quindi conviene se almeno riuscite a visitare gli Uffizi, l'Accademia, le Cappelle Medicee, il Bargello, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti con il giardino di Boboli oppure siete una famiglia con due ragazzi non ancora maggiorenni.
Firenze Card: dove comprarla? Online sul sito http://www.firenzecard.it o in una decina di punti vendita (al complesso di Santa Maria Novella inn piazza stazione 4, alla Galleria degli Uffizi, al Palazzo Pitti, a Palazzo Strozzi, al museo di Palazzo Vecchio e in altri musei oltre che ai due infopoint turistici situati in piazza stazione 4 e in via Cavout 1r)
BeeMyGuide
Nessuna controindicazione invece per l'ultima "agevolazione" che vi consiglio per la visita di uno o più musei gigliati. Si chiama BeeMyGuide ed è un servizio di Tour Sharing che permette di partecipare a una visita guidata con una guida preparata (e dalle mie esperienze, pure simpatica) ad un prezzo assolutamente low cost.
Beemyguide in tre parole è veloce, economico e moderno, e come come potete leggere voi stessi dal sito è "il servizio è fornito da un sistema di crowd-funding che permette ai partecipanti di dividere i costi del tour, risparmiare denaro e godersi la visita con persone che condividono gli stessi interessi".
Il prezzo è di 5/10 € a persona con un unico vincolo: la visita guidata si svolge regolarmente appena viene superato il numero minimo di partecipanti (si parla comunque di poche unità, a volte 3/4, altre volte 5-8 persone), in caso contrario il denaro versato online viene restituito, senza la perdita di alcun centesimo, appena il tour viene cancellato.
Tutto molto semplice e... social. Chi partecipa a una tour (qualche esempio di quel che potete visitare? La chiesa di Santa Maria Novella e il museo zoologico della Specola, casualmente le due visite guidate, consigliatissime, a cui ho avuto il piacere di partecipare) è incoraggiato a invitare i propri amici sui social network in modo da aumentare le possibilità che venga superata la soglia minima.
Per essere al corrente delle visite in corso, che per un periodo variabile vengono riproposte ciclicamente, potete andare sul sito beemyguide.com oppure potete inviare una mail a info@beemyguide.com riguardo tour in corso o futuri.