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Sagre ed eventi nell'autunno 2016 tra Roma e Lazio

DI: Francesca Spanò |20 set 2016

castagne

Ogni stagione racchiude in sé una suggestione. In estate è il sole ad accarezzare la pelle ancora pallida dopo un lungo inverno, in autunno tappeti di foglie colorano le strade, sparsi come coriandoli sulle strade cittadine.

Dal giallo al rosso, fino al verde tenue, è tempo di foliage e di sagre a tema, soprattutto tra Roma e il Lazio. Nell’aria si respira il profumo di terra bagnata dalla pioggia, il cielo è grigio e carico dell’odore di caldarroste e i weekend diventano l’occasione per scoprire prodotti tipici e tradizioni che si perdono, in molti casi, nella notte dei tempi. Elencare tutte le sagre presenti nella regione è praticamente impossibile, ma puntualmente sono da segnare in agenda alcune davvero imperdibili.

Andar per feste e sagre aspettando l’inverno: i principali appuntamenti

ciambelle al mosto

  • Festa dell’Equinozio (Castiglione in Teverina, Viterbo): una giornata carica di spettacoli da vedere nel noto borgo medievale. Tutti hanno un unico tema che è l’arrivo dell’autunno. (21 settembre 2016).
  • Palio degli Anelli (Civita Castellana, Viterbo): ogni anno, in occasione delle feste dei santi patroni, si ripete questa tradizionale manifestazione in un luogo certamente da scoprire. (21 settembre)
  • Sagra dell’Uva (Magliano Sabino, Rieti): da vedere soprattutto per la sfilata di carri allegorici, la Corsa dell’Anello e la degustazione di vini. L’evento riguarda una sfida tra cavalieri che devono riuscire a centrare il maggior numero di anelli appunto, che sono appesi ad una macchina. Devono farlo nel minor tempo possibile. (21 settembre).
  • Sagra della castagna (Soriano nel Cimino - Viterbo): il momento clou è la prima domenica di ottobre, ma già dal venerdì si può gustare tutto a base di questo delizioso alimento, all’interno delle antiche taverne locali. Il sabato, invece, non mancano le esibizioni di spadaccini e sbandieratori. L’ultimo giorno è previsto il torneo degli arcieri, la Corsa dell’Anello e diverse degustazioni.
  • Palio Madonna della Vittoria (Sermoneta): nel secondo fine settimana di ottobre si entra nel vivo di una kermesse che già diversi giorni prima comincia a far sentire aria di festa. Tra canti, balli e cibo il divertimento non manca, ma è il sabato che ha luogo una spettacolare processione notturna in costume d’epoca. La domenica, poi, cinque rioni gareggiano nella corsa dell’anello, prima che inizi uno spettacolo di danze rinascimentali nel vicino castello.
  • Sagra della patata (Leonessa-Rieti): di solito si svolge la seconda domenica di ottobre, in occasione della festa di San Matteo. I piatti proposti, ovviamente, sono tutti a base del tubero e la serata trascorre tra balli e fuochi d’artificio.
  • Festa di San Luca (Capena): il 18 ottobre il santo viene festeggiato con i “maritozzi col mosto”. Si tratta di dolci che qui hanno una lunga tradizione. Successivamente, ci si diverte con la tombola in piazza.
  • Sagra della porchetta (Poggio Bustone, Rieti): si ricorda la prima domenica di ottobre da almeno mezzo secolo. Sicuramente non è una proposta culinaria dietetica, ma in versione arrosto è deliziosa davvero.
  • Sagra delle tacchie ai funghi porcini (Bellegra): dovrebbe iniziare il 2 ottobre e riguarda un’antica ricetta preparata con pasta fatta a mano. Gli ingredienti sono acqua farina e uova. Il tutto tagliato in modo casuale a formare dei rettangoli irregolari.
  • Vendemmiale capenate (Capena): tra sfilate di carri allegorici, vendemmiatrici e zampognari, imperdibili sono le degustazioni a celebrare la raccolta dell’uva. La data di inizio dovrebbe essere quest’anno quella del 7 ottobre.
  • Battaglia di Lepanto (Sermoneta, Latina): a ricordo dell’omonimo conflitto, si celebra il ritorno in loco di Onorato IV Cartani. Lo stesso che riuscì a liberare il mondo cristiano dai turchi, La data dovrebbe essere quella del 9 ottobre.
  • Sagra della ciambella al mosto (Marino): qui sono distinte dal marchio del Consorzio locale e sono un must per chi si trova a visitare il Lazio in autunno. La data in cui vengono celebrate, dovrebbe essere il prossimo 16 ottobre.
  • Festa del vino e dell’olio novello (Vignanello): un appuntamento che ricorda gli usi del passato. Quando si produceva il vino, infatti, i contadini che lo preparavano si recavano a casa per gustarlo per primi. Si festeggia il prossimo 4 novembre.
  • Castelli e castagne (Bracciano): Intorno al 13 novembre, è davvero particolare. Vengono, infatti, ricostruiti gli ambienti tipici del medioevo in loco e sono presenti per questo dei gruppi folkloristici specializzati. Per le strade principali ci sono botteghe di antichi mestieri da riscoprire. Dal tessitore di cotone, al falegname.
  • Tuscia deliziosa (Bomarzo-Viterbo): le degustazioni enogastronomiche sono il tema principale, per assaggiare prodotti tipici della Tuscia. La location riguarda le sale rinascimentali di Palazzo Orsini.

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