A fine Novembre 2021 mi sono recato presso l'officina Bieffe Design per il cambio pneumatici stagionale del mio suv Jaguar. In quella occasione il personale montava sulla vettura gli pneumatici invernali e riponeva quelli estivi all'interno del bagagliaio, ciascuno nella propria calza di nylon. Ad Aprile 2022, ossia al successivo cambio stagionale presso altro gommista, una volta rimosse le coperture in nylon, mi accorgo che uno degli pneumatici estivi non è il mio: mi ritrovo con tre Falken di dimensioni 255/50/r20 (le mie gomme) e un Bridgestone di dimensioni 305/40/r20 enorme, che non appartiene affatto al mio set gomme e che chiaramente non può essere montato sulla mia autovettura. Mi reco subito da Bieffe Design in Pogliano dove per certo è avvenuto lo scambio in officina e dove conto di ritrovare il quarto Falken disperso. Il titolare, al quale mi rivolgo nel più cordiale dei modi perché, sebbene scocciato, un errore può sempre capitare, anziché scusarsi e sforzarsi di capire cosa sia andato storto, reagisce in malomodo e mi accusa di essermi inventato di sana pianta quanto accaduto. A quale pro? Le sembra normale ritrovarsi con 3 gomme Falken e una Bridgestone da 600 euro normalmente installata sul posteriore di un Porsche Cayenne Turbo? Tutt'altro che collaborativo e pronto a liquidarmi come se non fosse un problema suo, gli faccio notare che da qualche parte nella sua officina ha in custodia un set di gomme estive Bridgestone di altro ignaro cliente e che quando quest'ultimo si presenterà per il cambio stagionale avrà l'amara sorpresa di ritrovarsi senza una gomma. Inoltre, fortuna vuole che io abbia deciso proprio qualche giorno prima di non passare alle gomme 4 stagioni, viceversa avrei certamente cestinato il set di pneumatici in mio possesso senza far caso a dimensioni e marca, cioè avrei buttato via anche quel bridgestone. (Poi vai a ricomprarglielo.. anzi, mica uno solo, il bridgestone era a metà, non puoi montarne uno nuovo e uno usato al posteriore perché procedi zoppo, gli dovresti comprare la coppia.. 1.200 euro!) Il titolare però ha da fare, non può mettersi a cercarlo in quel momento, e il disagio è servito, visto che ho liberato appositamente la mattinata per procedere con il cambio gomme. Uno dei ragazzi dell'officina inizia a farsi un giro tra le gomme e guarda caso, salta subito fuori il quarto Falken! (scaraventato dal secondo piano a terra come fosse spazzatura). Sul battistrada avevano scritto in gessetto bianco "Winter BMW X5". Anche in tal caso, di fronte ad una figura pessima, il titolare non si scusa, piuttosto ne spara di ogni sul gommista presso il quale andrò a montare le gomme. (Quello te le fa scoppiare! Detto da chi addirittura le perde...) L'altro gommista, invero, mi fa notare come per l'equilibratura delle gomme Bieffe Design abbia impiegato un mix tra pesi adesivi e pesi a battere e come quest'ultimi abbiano inevitabilmente rigato il cerchio in lega. E' buona norma impiegare pesetti a battere solo su cerchi in ferro perché si incassano, certo non su un cerchio in lega Jaguar da 2.000 euro. Come se non bastasse, la macchina smontagomme in dotazione all'officina Bieffe non è affatto recente e ha delle pinze che graffiano inevitabilmente il cerchio con sfrisature antiestetiche.. Spiace recensire negativamente ma da Bieffe professionalità e cortesia non sono certo di casa. Se tenete alla vostra autovettura, andate altrove.