
Sfatiamo
subito il mito per cui nei ristoranti stellati le porzioni siano piccole e uno,
dopo la cena e con il portafoglio alleggerito, si vede pure costretto a cercare
un baracchino per strada per ingurgitare un panozzo con la salsiccia: no,
tranquilli, il vostro stomaco sarà appagato e voi penserete di essere nell'Eden
dell'enogastronomia.
Guido
Ristorante è una delle mete langarole che un gourmet non può perdere:
fino a poco tempo fa si trovava a Pollenzo, dove lo chef Ugo Alciati ha aperto
nel 2003 e poco dopo ha ricevuto la stella Michelin.
Oggi
Guido Ristorante è all'interno della riserva di Fontanafredda a Serralunga
d'Alba, nella Villa Contessa Rosa: sale ottocentesche dai soffitti affrescati
che rivivono una seconda giovinezza con il contrasto della linearità moderna
che contraddistingue la recente ristrutturazione.
La
carta dei vini è molto ampia, con una cura particolare per i vini della zona e con etichette e annate per tutte le tasche.
La
lingua con bagnetto rosso cuoce per tutta la notte a vapore e si presenta come
un pacchettino regalo con morbide zucchine da scartare; la gallina in insalata
è gustosa, succosa e il tuorlo d'uovo, spaccandosi, abbraccia le verdurine
cotte alla perfezione.
I
“tajarin 30 tuorli” si portano dietro – oltre che alla bontà – tutta la
sapienza delle donne piemontesi; gli gnocchi di zucca con ragout di salsiccia
di Bra sono morbidi, avvolgenti, talmente buoni che verrà voglia di chiudere
gli occhi per poterli assaporare meglio.
Gli
agnolotti di Lidia sono il non plus ultra: agnolotti ripieni di carne
serviti su un tovagliolo come da tradizione piemontese, senza condimenti.
Cotti. Punto. Nudi come chef li ha fatti. Meraviglia allo stato puro.

Si
prosegue con l'arrosto al cucchiaio, talmente tenero da non aver bisogno di
coltello; con un baccalà dai sentori agrumati, bottarga e carciofi, che unisce
la leggerezza alla bontà senza fronzoli e con dei fegatini di faraona adagiati
su un pan brioche che si possono descrivere con una sola parola: goduria.

I
dolci, poi, sono degni di un maestro pasticcere – non vi lasciate scappare le
meringhe e il gelato fiordilatte – così come le piccole friandises che
accompagnano il caffè.
Il
servizio è di livello ma senza risultare falso o ingessato; la responsabile di
sala è sorridente, competente e accogliente, così come tutto il personale.
Un
consiglio spassionato: andate da Guido Ristorante, io ci tornerò.
Guido Ristorante
Villa Reale
Tenuta di Fontanafredda
Telefono: 0173626162
Aperti la sera da martedì a sabato.
Sabato e domenica anche a pranzo.
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