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Celebrare la natura attraverso l’alta cucina: ecco l’idea rivoluzionaria alla base di Joia, nato a Milano a pochi passi da Porta Venezia dall’estro dello chef Pietro Leemann e unico ristorante vegetariano in Europa a potersi fregiare di una stella Michelin sin dal 1996.

“La mia cucina vuole essere una passeggiata leggera in un paesaggio fantastico. Metafisico, surrealista, iperrealista, ma concreto”, spiega lo chef dalle pagine del menu. La fantasia si traduce in piatti dall’estetica inedita e dai nomi a dir poco evocativi: “Sotto una coltre colorata”, “Conserva musicale”, “Un sasso che rotola” o “Cibo per lo spirito”, per citarne alcuni. La concretezza, invece, risiede in ricette che valorizzano la stagionalità dei prodotti, per un’alimentazione all’insegna del benessere.