Misteriose leggende ne hanno plasmato un’identità unica e particolare e le suggestive scogliere a picco sul mare l’hanno resa famosa in tutto il mondo. Come direbbe Shakespeare, “l’invidiosa luna impallidisce di vergogna perché tu sei tanto più bella di lei”. Questa volta la protagonista non è Giulietta ma Santorini, incanto per gli occhi e per l’anima…   Diario di viaggio Collocata nella parte meridionale dell’Arcipelago delle Cicladi, Santorini è un’isola di natura vulcanica che vi farà entrare in una dimensione da sogno, fatta di antichi tesori archeologici, calette disegnate dalla magia di acqua e vento e un labirinto sconfinato di sentieri e scalinate che risalgono le rocce a picco sul mare. La meraviglia naturale delle spiagge richiama turisti da tutto il mondo. Disposte lungo la mezzaluna su cui si allunga l’isola, le sfumature scure della sabbia lavica incontrano il blu intenso dell’Egeo le spiagge di Kamari, Red Beach, Monolithos, Perissa, Perivolos e Mesa Pigadia ne sono un fulgido esempio. Perissa è la meta ideale per chi vuole vivere il mare in una dimensione pacifica e naturale, mentre Perivolos vi sorprenderà con la sua movida diurna e notturna, con i tanti locali disposti sul lungomare e aperti fino all’alba.   Si dice che il tramonto di Santorini sia tra i più belli al mondo, in particolare quello che potrete ammirare da Imerovigli e Oia, due famosi villaggi dell’isola. Qui, percorrendo le vie pavimentate e affacciandovi dai numerosi belvedere, potrete osservare il sole che scende lentamente colorando il mare e il cielo di tinte rosso fuoco e riflessi rosati che illuminano le case.   Gli amanti della storia sapranno godersi gli scavi archeologici di Akrotiri, una città distrutta dall’eruzione del vulcano e miracolosamente conservata sotto strati di lava. Anche l’antica Thira, il capoluogo, merita una visita gli edifici di calce bianca situati in cima a un alto promontorio di 200 metri si affacciano su una spiaggia di lava nera che contrasta con l’azzurro del mare. Qui sono presenti i resti di civiltà diverse come quella greca, romana e bizantina. Thira ospita anche un museo archeologico dove sono custoditi i reperti degli insediamenti più antichi dell’isola, e il Museo Megara con le testimonianze dell’ultimo terremoto avvenuto nel 1956.   Non perdete, infine, Pyrgos, nell’entroterra di Santorini un villaggio con scalini e vicoli strettissimi, dominato dal profilo del castello medievale. D’interesse storico sono le rovine di una fortezza veneziana e le chiese bizantine. Di grande impatto è la Chiesa di Theotokaki, risalente al X secolo d.C., con i suoi affreschi e le antiche icone. A circa 4 km fuori dal villaggio si trova il Monastero del Profeta Elia; costruito nel 1771, conserva icone risalenti al periodo che va dal XV al XVIII secolo e la mitra incastonata di diamanti del patriarca Gregorio V.   Hotel/Residence Il pernottamento a Santorini è previsto in formula roulette in strutture come Lucia Villas, Roberto Villas o altre di pari categoria, in base a disponibilità. Lucia Villas è un piccolo albergo a conduzione familiare situato in una posizione privilegiata a pochi passi dalla più bella spiaggia nera di Santorini, costruito secondo lo stile tradizionale dell’architettura cicladica. Il bianco e il blu sono i colori che caratterizzano Roberto Villas, tipico villaggio a due passi dal Mar Egeo. Un intarsio di pietre colorate forma intricati disegni a decorare il cortile, che ricorda la Grecia dei tempi antichi. La leggenda di Atlantide Esistono diverse ipotesi riguardanti l’episodio catastrofico che, secondo il mito, avrebbe portato alla scomparsa di Atlantide.  Secondo uno studio le isole dell’arcipelago di Santorini sono ciò che resta di quella che un tempo era quest’isola, inabissatasi in mare intorno al 1630 a.C. in seguito a una violenta eruzione vulcanica. Platone ne parlò per primo nei suoi “Dialoghi” e il mito dell’isola scomparsa continua tutt’ora ad affascinare l’umanità.