In sintesi
Dettagli Soggiorno di una notte per 2 persone Pernottamento in camera deluxe (matrimoniale o doppia, in base alle esigenze e su disponibilità della struttura) Visita al castello che include: - parco e giardini delle Magnolie e del Bagolaro - Chiesa di San Fabiano (867 d.C.) - Torre Grande - antiche scuderie Degustazione di vino, salumi e formaggi di produzione locale (previa disponibilità, la degustazione si svolgerà nelle antiche scuderie) Libero accesso alla piscina esterna (fino al 30 settembre, in base alle condizioni meteorologiche) Colazione tradizionale a buffet con prodotti locali e/o fatti in casa Opzioni Una notte valida fino al 15 ottobre 2013 a 79 € invece di 178 Una notte valida dal 16 ottobre al 20 dicembre 2013 a 99 € invece di 201 Castello di San Fabiano 4 camere Internet WiFi gratis Terrazza, scuderie, Torre Grande, chiesa Piscina esterna (6 x 12 m) con solarium Parco con i giardini delle Magnolie e del Bagolaro Su prenotazione, possibilità di corsi di cucina, decorazione floreale, fotografia e pittura; wine tasting tours e gite in mongolfiera Residenza d’epoca nel cuore delle Crete Senesi Location ideale per matrimoni, eventi culturali, meeting aziendali, team meeting, riunioni di famiglia, seminari aziendali, presentazioni di nuovi prodotti, raduni d’auto d’epoca, mostre d’arte
A proposito di questa offerta
Un oceano di terra ondulata, per secoli considerata il granaio della Toscana, punteggiata da poderi intorno ai quali i contadini hanno mantenuto intatta la bellezza del paesaggio. È il territorio delle Crete Senesi, che si svela poco a poco e racconta il passato di una terra ricca e generosa. Respirate a pieni polmoni l’ospitalità e la fierezza di Monteroni d’Arbia. Diario di viaggio Monteroni è un piccolo borgo della Val d’Arbia, porta d’ingresso della provincia senese e sosta lungo la via Francigena. Grazie alla sua posizione strategica si possono facilmente raggiungere la costa del Mar Tirreno con le sue famose spiagge del Monte Argentario, Porto Ercole, Talamone, Ansedonia e Porto Santo Stefano, da dove partono i traghetti per l’Isola del Giglio. Rimanendo in territorio senese, poco distante da Monteroni sorge Asciano, piccolo comune posto su un’altura dell’alta valle del fiume Ombrone. Il centro storico, di origini medievali, conserva pregevoli monumenti ed è molto caratteristico per il susseguirsi di biancane e calanchi che formano il suggestivo paesaggio delle Crete Senesi, conosciuto fin dal Medioevo come Deserto di Accona. Da Asciano partono strade magnifiche, da percorrere anche a piedi la storica Lauretana verso Siena, la via di Rapolano e la splendida strada bianca di Monte Sante Marie. Giardini principeschi, vicoli in salita e arditi disegni architettonici che si rincorrono lungo le facciate, declinate nei tipici colori della terra senese. C’è un motivo se il centro storico di Siena è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Non può mancare una passeggiata tra i monumenti simbolo della città Piazza del Campo, considerata una delle più belle piazze del mondo, la Torre del Mangia, che con i suoi 88 metri offre una vista eccezionale, la Fonte Gaia e ovviamente il duomo, con la bellissima facciata sulla quale prevalgono il bianco e il nero. Castello di San Fabiano Nel cuore delle Crete Senesi sorge il Castello di San Fabiano, caratterizzato dalla maestosa Torre Grande risalente al 1200, quando faceva parte di un sistema di torri di segnalazione insieme alla Torre del Mangia nel centro di Siena. Circondata da 700 ettari di campi di grano duro, girasoli, vigne, boschi di querce e da due torrenti, l’Arbia e il Biena, la struttura conta quattro camere arredate con mobili di famiglia e caratterizzate da soffitti dipinti con travi a vista e antichi pavimenti di cotto toscano. La colazione a buffet con torte, pane e marmellate di produzione locale viene servita in terrazza, mentre nel parco che circonda la residenza è a disposizione degli ospiti un’ampia piscina dove rilassarsi sotto il sole della Toscana. C’era una volta… Prima dell’anno Mille, una piccola pieve romanica sorgeva lungo il percorso della via Francigena, nei pressi del guado sul fiume Arbia, crocevia tra la via Cassia e la via Lauretana che conduceva a Loreto. In seguito il guado fu posto sotto controllo per la difesa del territorio e per questo scopo venne costruito il Castello di San Fabiano. Un’alta torre serviva infatti per il sistema di segnalazioni tra le fortificazioni di confine e la Torre del Mangia a Siena. Alcuni secoli dopo il complesso fu trasformato in fattoria fortificata fino agli inizi del Ventesimo secolo, per essere poi convertito in residenza d’epoca dalla famiglia Fiorentini.