Il sole splende tutto l’anno e illumina i simboli di una storia gloriosa, che convivono in armonia in riva a un mare cristallino. Tra le acque mitiche dell’Egeo, Rodi si mostra lentamente. Scoprite le bellezze che riserva l’Isola delle rose, nata dall’amore tra Apollo e la ninfa Rodo.   Diario di viaggio La città di Rodi è un mix travolgente, sensuale e poetico di locali, taverne e ristoranti che si sviluppano quasi sempre sui tetti delle case e regalano una vista mozzafiato sull’Egeo. Una cena mentre il sole cala al tramonto e si immerge nelle acque blu del mare è una cosa sì da turisti, ma che scioglie il cuore e incanta gli occhi… da vivere almeno una volta Kolymbia è una piccola località dove si trovano tutte le strutture turistiche e le principali attrazioni, perché è più riparata rispetto alla costa occidentale, battuta dal vento. Kolymbia è un paese molto carino e animato, pieno di locali piccoli ma caratteristici.  Faliraki si trova nella zona nordest dell’isola e possiede di certo la più famosa spiaggia di Rodi. Molto affollata nel periodo estivo, la spiaggia è dorata e il fondale è a tratti roccioso. La zona è animata da una continua movida e, infatti, viene considerata dai giovani il posto migliore per le vacanze. Vicino al litorale si possono trovare un’incredibile quantità di ristoranti, beachbar, negozi e locali di ogni genere. Organizzate una gita sull’Isola di Simi, meravigliosa con la sua architettura italiana di epoca neoclassica. In estate la cittadina si anima di concerti e rappresentazioni teatrali. Sempre su quest’isola si trovano ben 64 cappelle, tutte visitabili seguendo romantici sentieri.  Infine raggiungete Lindos, incastonata in un porto naturale con il suo Castello dei Cavalieri e l’acropoli con le rovine dell’antico Tempio di Atena. L’isola è famosa per il suo mare turchese dalle acque cristalline che sembrano delle piscine naturali. Tra le più belle consigliamo Tsampika, lunga e sabbiosa, sormontata da uno spettacolare monastero che si raggiunge dopo una lunga scalinata qui si recano le donne in pellegrinaggio che chiedono la grazia per avere un figlio salendo i 300 gradini in ginocchio e Prassonisi, sempre sfiorata dal vento e meta ideale per i surfisti.