Immaginate i minareti di Baghdad accesi dal tramonto, la voce cristallina della principessa Sherazad che risuona nelle stanze del palazzo e le storie di Aladino, Sinbad e di Alì Baba che prendono vita nel profumo leggero della notte… Immaginate un viaggio in Oriente che si svolge lentamente tra i riflessi del Lago d’Orta e si addormenta negli spazi lussuosi di un’antica dimora moresca…   Diario di viaggio  Nel cuore del Piemonte, ecco apparire il piccolo e suggestivo Lago d’Orta, un autentico gioiello verde, ricco di siti culturali unici al mondo. Assaporate fino in fondo il senso di pace e profonda armonia che si respira percorrendo le curve del lungolago; tra antiche ville neoclassiche e giardini lussureggianti potrete ammirare i riflessi incontaminati del lago alpino, definito per la sua bellezza “l’acquerello di Dio”. Non perdete una passeggiata nel centro storico di Orta; le antiche vie medievali sono impreziosite da piccole botteghe artigianali, scalinate suggestive con affacci panoramici sul lago e un trionfo di colori che svetta dai balconi del Seicento, ornati da azalee e camelie profumatissime. Dopo un caffè gustato al centro di piazza Motta e uno sguardo agli affreschi del cinquecentesco Palazzo della Comunità della Riviera è arrivato il momento di “prendere il largo”. Raggiungete il vicino pontile e prendete il battello di legno che vi condurrà al centro del lago, dove si lascia ammirare la piccola Isola di San Giulio; l’ingresso vero e proprio all’isola è obbligato dal passaggio attraverso il portale del Palazzo del Vescovo; da qui visitate la bella chiesa romanica e, attraverso un romantico vialetto lastricato, percorrete la famosa via del silenzio e della meditazione, un anello che circonda l’isola e si immerge nella bellezza del paesaggio verde. Non perdete una visita al Mottarone, rilievo con vista impareggiabile a 360 gradi sui laghi Maggiore e d’Orta e sulle cime alpine intorno. Proseguite con una visitia al Sacro Monte, sito dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, raggiungibile da Orta con una breve passeggiata a piedi. Si tratta di un sito immerso nel verde unico nel suo genere, dedicato a San Francesco d’Assisi e costituito da 20 cappelle con statue e affreschi edificate tra la fine del 1500 e la fine del 1700. Per gli amanti dello sport, oltre a trekking ed escursioni guidate è possibile puntare dritti verso il green; a soli 30 minuti ecco apparire il Golf Club des Iles Borromées. A poca distanza meritano una visita anche le Cascate del Toce e le Terme di Premia.   Hotel Un luogo dove la bellezza della luce si mescola alle atmosfere d’antan e agli intarsi preziosi al profumo d’Oriente, raccontando di lunghi itinerari e ritorni tra i riflessi del Lago d’Orta. Villa Crespi è un’esclusiva residenza di lusso a 4 stelle che nasce dalle emozioni e dalle suggestioni riportate da Cristoforo Benigno Crespi, cotoniero di successo che rimase incantato dal fascino di Baghdad. È per suo volere che nel 1879 viene alla luce una stupenda dimora moresca, abbellita da un suggestivo minareto e incastonata tra superbi giardini che conducono fino al piccolo lago romantico d’Orta. Dimora di poeti e artisti, luogo di soggiorno scelto da principesse e dal Re Umberto di Savoia, è diventata struttura di altissimo charme, membro della prestigiosa catena Relais Chateaux. Tra letti a baldacchino, marmi e intarsi di legno, ecco brillare ben 2 stelle Michelin, quelle delle sale interne del Ristorante Villa Crespi, diretto dall’estro creativo dello chef Antonino Cannavacciuolo. Un luogo dell’anima e dei ricordi, dove il tocco mediterraneo dei sapori incontra l’unicità di ambientazioni da Mille e una notte e si allunga verso le cornici suggestive del Sacro Monte di Orta San Giulio e di Varallo Sesia, entrambi dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.