In sintesi
In un elegante palazzo d’epoca, lo chef Graziano Cominelli, segnalato Michelin, propone una cucina di pesce ricercata e creativa
Recensioni clienti su Groupon
A proposito di questa offerta
(prenotazione online alla pagina https://prenota.groupon.it)
Menu di 8 portate con cruditè, ostriche e bottiglia di Franciacorta Brut per 2 persone a 129,90 € invece di 310 €
Il menu include a testa:
- stuzzichino di benvenuto con flûte di Franciacorta Brut
- 3 ostriche Fines Des Claires Bretagna
- tartare di salmone selvaggio Alaska con spuma di wasabi e caviale di pesce volante
- crema di zucca mantovana e astice al ginger e fave di cacao
- risotto al nero con burrata di Andria e pistacchi con gambero croccante
- proposta di crostacei crudi “cucinati”
- gambero rosso Sicilia con caviale storione
- scampo intero con caviale di aringa
- tartare a coltello di gambero rosa e spuma adndu’ia
- capasanta scaloppata con caviale Keta Alaska e olio al basilico
- gelato alla liquirizia calabrese e buccia arancia amara marinata
- bottiglia di vino Franciacorta Brut ogni 2 persone
- una bottiglia d’acqua ogni 2 persone
- caffè
Il coperto è incluso.
Condizioni
Limiti: max 1 coupon ogni 2 persone
Prenotazione: controlla disponibilità e prenota online. Scopri come.
Prezzo originale verificato il 17.10.2017 (info)
Consulta le condizioni generali
Eventuali codici sconto non si applicano a questa offerta.
Info su La Piazzetta
In un antico palazzo del 700, scelto come alloggio da Giuseppe Garibaldi durante la battaglia di Virle Treponti, La Piazzetta propone una deliziosa cucina a base di pesce, con creazioni fantasiose e sapori ricercati. Il ristorante si struttura in 3 sale da 5 tavoli ciascuna, più una saletta intima, ed è di proprietà dello stellato chef Graziano Cominelli, che per 6 anni ha partecipato a La prova del cuoco, oltre ad essere un nome di spicco dell'enogastronomia bresciana e non.
La cucina estrosa e ricercata ha ottenuto piatto 2 forchette dalla Guida Michelin ed è anche segnalata dalla Guida de L'Espresso. Marchio di fabbrica dello chef è il "pota-sushi", il crudo "cucinato" come lo definì il gastronomo Edoardo Raspelli che, insieme all'aggiunta della carne nel menu e al recupero di piatti tradizionali, rende il ristorante un punto di riferimento del gusto.