Storia e natura millenaria, tradizioni leggendarie e tesori d’arte che si schiudono tra le dolci pieghe delle valli del Casentino…Scoprite Camaldoli, un angolo di paradiso immerso nei suoni della foresta e dell’antico monastero benedettino.   Location   Tra i colori intensi della valle del Casentino, la più timida e silenziosa altura toscana che sovrasta l’Arno e si divide tra le province di Arezzo e Firenze, ecco apparire una lunghissima strada panoramica che conduce fino a Camaldoli. Tra la luce lieve che filtra dagli alberi secolari e l’aria frizzante che pervade la foresta millenaria, ecco apparire il Sacro Eremo, fondato nei primi anni del Mille, e l’antichissimo monastero benedettino di Camaldoli, immerso nella natura incontaminata e caratterizzato da un’architettura medievale semplice e imponente. Qui potrete passeggiare lungo gli eleganti corridoi con volte a botte e ammirare le preziose tavole realizzate da Giorgio Vasari situate sull’altare e sulle navate della chiesa cinquecentesca. Dopo sentieri naturali e percorsi mistici, scoprite il bellissimo borgo di Poppi, un tesoro di arte medievale e paesaggi naturali incontaminati, che seduce per i suoi silenzi e le rotte lontane dal turismo di massa. Iniziate il vostro viaggio varcando le mura del centro storico, arrivando ad ammirare il profilo antico del castello, un maniero abitato per oltre 400 anni dalla famiglia dei Conti Guidi, utilizzato come modello e prototipo da Arnolfo di Cambio per la costruzione della torre di Palazzo Vecchio a Firenze. All’interno potrete ammirare i tesori medievali della Biblioteca Comunale Rilliana e gli affreschi suggestivi della Cappella dei Conti. Da qui dirigetevi verso la piazza principale con palazzi ed edifici religiosi decorati con motivi seicenteschi e arrivate a percorrere il sentiero fino alla abbazia medievale di San Fedele, databile intorno all’anno Mille, con un crocifisso medievale e pregevoli dipinti lungo le navate.    Hotel   Un locanda storica, che riprende lo spirito millenario di queste terre e si illumina dei colori naturali delle foreste intorno. A due passi dal borgo medievale di Poppi e dall’antico monastero di Camaldoli, la struttura dispone di 13 camere con intarsi in legno e arredi restaurati in tipico stile toscano, servizi privati in stile e ambienti silenziosi, nel rispetto della tradizione naturale dei luoghi.  Gustate le ricette tipiche toscane nel ristorante pizzeria interno alla struttura che offre menu deliziosi e piatti locali, come i tortelli di patate del casentino, le tagliatelle al ragù di cinghiale, la ribollita, l’acquacotta e non perdete il gusto sopraffino della famosa Schiacciata di Camaldoli, che potrete gustare negli ambienti storici del Cafè del Parco. Groupon Consiglia Non perdete l’appuntamento con il gusto, assaporando la tipica Schiacciata di Camaldoli, una focaccia toscana cotta in forno, che la Locanda dei Baroni propone con una ricetta a lievitazione naturale e con il delizioso abbinamento ai funghi porcini famosi a Camaldoli o ai salumi tipici locali. All’interno del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi le attività da svolgere sono centinaia; se amate la natura e i percorsi d’avventura, armatevi della vostra mappa dei sentieri trekking e scegliete i percorsi che si snodano per oltre i 36 mila ettari di parco, tra foreste silenziose, ruscelli limpidissimi e itinerari che conducono di fronte al millenario Eremo e al Monastero di Camaldoli.  Se avete tempo merita una visita la città la città di Arezzo, una perla di arte e cultura, tra le valli del Casentino e la Val di Chiana. Visitate il centro storico scoprendo la meravigliosa Chiesa di San Francesco, che custodisce uno dei cicli di affreschi più celebri di Piero della Francesca La leggenda della Vera Croce. Proseguite poi con la cattedrale duecentesca, la caratteristica Piazza Grande, con la sua forma a trapezio e gli antici palazzi trecenteschi che la incorniciano e il maestoso Palazzo dei Priori con elementi del Trecento e dell’epoca rinascimentale.