In sintesi
“Canto perché non so nuotare…” Di Gualtiero Peirce e Massimo Ranieri Coreografie di Franco Miseria Arrangiamenti di Maurizio Fabrizio Costumi di Giovanni Ciacci Scenografie di Massimo Ranieri Light Designer Maurizio Fabretti Regia Massimo Ranieri Concerto-musical di due ore attraverso il vasto repertorio di Ranieri Cavalli di battaglia «Rose rosse per te», «Perdere l’amore», «Se bruciasse la città» Classici napoletani «Ti voglio bene assai» e «Reginella» Omaggi a grandi cantautori italiani come Tenco, Endrigo, Lauzi, Paoli Opzioni e prezzi Biglietto in Palco centrale a 32 € invece di 63 Biglietto in Palco laterale a 28 € invece di 57,50 Biglietto in Galleria a 23 € invece di 46 Biglietto per posto in piedi a 17 € invece di 35
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A proposito di questa offerta
“Ho cominciato a cantare a 8 anni, per un motivo soltanto la paura… ma questa è la storia che vi racconterò…” “Canto perché non so nuotare…” Lo spettacolo, tratto dall’album omonimo pubblicato nel 2006 da Massimo Ranieri, celebra la sua quarantennale carriera. Data la grande richiesta, lo show ha continuato a registrare sold out ben oltre la ricorrenza in occasione della quale era nato, radunando più di due milioni di spettatori in tutta Italia nel corso di cinque stagioni e più di 500 repliche. Lo spettacolo Il concertomusical è un percorso di due ore attraverso il vasto repertorio di Ranieri. Attorniato da un corpo di ballo tutto al femminile e accompagnato da un’orchestra e da tre giovani cantanti, l’artista napoletano canta, balla e recita ripercorrendo la sua carriera, da quando ancora adolescente si esibiva nelle pizzerie di Napoli fino ai nostri giorni. Oltre ai cavalli di battaglia «Rose rosse per te», «Perdere l’amore», «Se bruciasse la città», Ranieri interpreta i classici napoletani «Ti voglio bene assai» e «Reginella» senza mancare di rendere omaggio a grandi cantautori italiani come Tenco, Endrigo, Lauzi, Paoli, Battiato e Battisti. Massimo Ranieri Massimo Ranieri incide il primo disco a soli 13 anni con lo pseudonimo di Gianni Rock e inizia una tournée come spalla di Sergio Bruni a New York. Ottiene i primi successi grazie a Rose Rosse, vincendo in pochi anni i concorsi canori Cantagiro e due Canzonissima. Si dà al cinema arricchendo la sua carriera di numerose interpretazioni e grandi collaborazioni, come quella con il regista e critico teatrale Maurizio Scaparro. Nel 1988 vince il Festival di Sanremo con la canzone Perdere l’amore, nel 2001 pubblica l’album Oggi o dimane il suo ventiseiesimo e torna in televisione, su Raiuno, con lo show Siete tutti invitati… citofonare Calone.