In sintesi
Corso di barman e barlady di 4 ore da svolgere in un’unica giornata oppure in 2 lezioni da 2 ore La teoria dura un’ora e prevede: - introduzione al metodo americano - organizzazione del bar - principali strumenti e bicchieri - conteggio delle versate in once/centilitri - tecniche di preparazione delle principali famiglie di cocktail internazionali - alcune delle più note ricette di cocktail internazionali La parte pratica (3 ore) prevede: - principali tecniche di versata a una e 2 mani con e senza conteggio - preparazione di alcuni cocktail tra i più famosi per ogni categoria affrontata durante il corso - movimenti acrobatici di base (flair) Opzioni Corso per una persona a 19,90 € invece di 106 Corso per 2 persone a 29,90 € invece di 212
A proposito di questa offerta
C’è sempre stata una strana correlazione tra il cognome di Fidel Castro e l’evidente metafora fallica del sigaro. Supera le incongruenze simboliche cubane e non da Mixology Academy. Agita e gusta Il coupon è valido per un corso di barman e barlady di 4 ore da svolgere in un’unica giornata oppure in 2 lezioni da 2 ore. Le lezioni sono tenute da Master Trainer per bartender professionisti e prevedono 1. Teoria introduzione al metodo americano organizzazione del bar principali strumenti e bicchieri conteggio delle versate in once/centilitri tecniche di preparazione delle principali famiglie di cocktail internazionali alcune delle più note ricette di cocktail internazionali 2. Pratica 3 ore principali tecniche di versata a una e 2 mani con e senza conteggio preparazione di alcuni cocktail tra i più famosi per ogni categoria affrontata durante il corso movimenti acrobatici di base flair Lo spritz Conosciuto in tutto il Bel Paese, l’aperitivo per eccellenza si è diffuso in Triveneto. L’unica incertezza, che lascia in sospeso ogni quesito sulla vera nascita dello Spritz, è la mano del primo realizzatore della frizzante miscela a base di bollicine. Pensate al territorio a stretto contatto con le truppe austroungariche in pieno ’800 e aggiungete soldati e diplomatici non proprio abituati all’alta gradazione dei vini del nord. Come fare ad alleggerire l’alcool? Naturalmente allungando la bevanda. Così il vino venne diluito inizialmente con acqua e poi con del seltz, ancora oggi alla base dello Spritz. Rimane il mistero della paternità della miscela, che siano stati i soldati oppure gli osti delle locande? Ad ogni modo, l’origine del termine è quasi sicuramente austriacotedesca, forse deriva dal verbo spritzen “spruzzare”, proprio per indicare l’aggiunta dell’acqua. Solo in seguito si è sviluppata la ricetta attuale del cocktail, ulteriormente rivisitata in numerose varianti.