Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco. Ma adesso che hai un sacco gigante da usare come poltrona altro che gatto, perché dentro ci puoi infilare anche un ghepardo. Preparati a catturare felini giganti oppure, in alternativa, a spaparanzarti in salotto con un deal fluorescente. Poltrona sacco Big Place Quando il design incontra i colori del momento La poltrona sacco Big Place è un elemento d’arredo di tendenza. Ora finalmente si fonde con i colori fluorescenti che quest’estate stanno riempiendo le strade.  Fucsia, arancone, verde o giallo? Magari tutti e quattro Le poltrone misurano 180x140 centimetri e sono riempite di perle di polistirene ad alta densità vergine, non macinato, per una comodità unica e tutta made in Italy. Il sacco poltrona, proposto in questa versione, è già diventato un pezzo classico del nuovo design. Cuscinone, seduta, pouf, poltrona il sacco si reinventa in base all’utilizzo che ne vuoi fare. Nel dettaglio L’involucro di Big Place contiene le palline di polistirolo espanso ad alta resistenza ed è realizzato per essere anatomico, privo di struttura rigida e con doppie cuciture che ne assicurano la massima resistenza. Sul fondo c’è una doppia cerniera di sicurezza per il rabbocco ed è opportunamente ricoperta risultando invisibile e innocua.  La storia del sacco La Poltrona Sacco è un oggetto di culto ideato nel 1968 dalle menti geniali di Gatti, Paolini e Teodoro. È immancabile nelle case di mezzo mondo ed è un oggetto d’arredo che si presta a qualsiasi stile. Viene anche chiamata poltrona di Fracchia, grazie alla famosa scena girata da Paolo Villaggio impersonando Giandomenico Fracchia.