Se, al termine di un colloquio di lavoro, il direttore rimane un po’ perplesso quando lo saluti con una vigorosa stretta di manica della sua giacca appesa all’attaccapanni, forse è il caso di rivedere le tue posizioni con un paio di occhiali. Evita le brutte figure grazie a Sole Vista. Vedici chiaro Il coupon è valido per un paio di occhiali da vista o da sole per adulti o bambini completi di lenti a scelta tra monofocali o progressive con trattamento antigraffio e antiriflesso. Scegli la montatura più adatta ai tuoi gusti, ma anche al tuo viso; avrai a disposizione le migliori marche, ad esempio RayBan, Calvin Klein, Ferrè, O’six, Pepe Jeans, Rodenstock, Titanio, Laura Biagiotti, Marlboro, Exess, Polar, Okki, Gucci, Persol, Vogue, Valentino, Emporio Armani, Richmond, Chloé, N. Ricci, Orh, Blackfin, Italia Independent, Salvatore Ferragamo, Benetton, Timberland, Nike, Marc Jacobs, Titanflex, Oxydo, Max Mara, Smith, Silhouette, Sisley fino a esaurimento scorte. È inclusa, inoltre, una visita optometrica con misurazione della vista da lontano e da vicino per il controllo di miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia. La misurazione avviene con l’ausilio di strumentazioni come ottotipo a proiezione, cassetta della vista con lenti e frontifocometro computerizzato. In alternativa il coupon può essere usato come buono sconto in base all’opzione acquistata e al relativo valore per tutti i prodotti del centro, come le rinnomate lenti monofocali fotocromatche Transitions Xtractive le uniche lenti che si scuriscono anche in auto o sulle lenti multifocali antiriflesso fotocromatiche Transitions. Le lenti nella storia L’uso delle lenti come sistema correttivo viene fatto risalire, con scarso fondamento, a Nerone, che pare si servisse di uno smeraldo a mo’ di monocolo.  Nel corso del XII secolo si conoscevano solo alcuni sistemi di ingrandimento che derivavano da semplici pezzi di vetro concavi o convessi, un sistema rudimentale tanto da distorcere le immagini reali.  Le prime testimonianze documentate sull’impiego di lenti per la correzione visiva arrivano dall’Europa del XIII secolo. Pare, infatti, che venissero usate dai monaci per le trascrizioni dei testi sacri. Fu Ruggero Bacone nel 1262 a descrivere finalmente i principi del riflesso e della refrazione grazie a una serie di esperimenti condotti con gli specchi.