In sintesi
Un biglietto per il musical La Febbre del Sabato Sera In scena al Teatro Nazionale Durata: 2 ore + 15 minuti di intervallo La Febbre del Sabato Sera Libretto di Nan Knighton, in collaborazione con Arlene Phillips e Paul Nicholas e Robert Stigwood Musiche originali e canzoni The Bee Gees Con Tony Manero (Gabrio Gentilini), Stephanie Mangano (Marina Maniglio), Annette (Laura Panzeri), Dj Monti (Filippo Strocchi), Flo Manero (Lucianna de Falco), Frank Manero sr./Fusco (Sebastiano Vinci), Frank Manero jr./ Ay (Giacomo Buccheri), Bobby C. (Massimiliano Pironti), Double J. (Luca Santamorena), Joey (Giuseppe Verzicco), Gus (Samuele Cavallo) Adattamento di testo e liriche in italiano di Franco Travaglio Una scenografia con cambi di scena rapidi e inattesi, e l’orchestra che suona dal vivo Spettacolo veloce, adrenalinico, ironico e riflessivo allo stesso tempo Opzioni e prezzi Biglietto in Prima Fila a 52 € invece di 86 Biglietto in Platea a 45 € invece di 75 Biglietto in Galleria a 35 € invece di 57
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A proposito di questa offerta
È il 1977, esce il film La Febbre del Sabato Sera dal Ponte di Verrazzano si vede lo skyline di Manhattan, così distante nonostante la linea della metropolitana che la collega a Bay Ridge. In sottofondo si sentono gli stivaletti di Tony Manero che calcano il marciapiede, al ritmo di Stayin’ Alive dei Bee Gees. ♪ ♫ Ah, ha, ha, ha Stayin’ alive Stayin’ alive Ah, ha, ha, ha Stayin’ alive ♪ ♫ La Febbre del Sabato Sera Il musical che fa impazzire le plateee 35 anni fa usciva al cinema La febbre del sabato sera e faceva impazzire e ballare il mondo, il cult continua al Teatro Nazionale con il musical, firmato dalla produzione Stage Italia che ha coinvolto fino a oggi oltre 70 mila persone. La produzione italiana offre al pubblico una rivisitazione splendida, con coreografie di gruppo che diffondono energia e coinvolgono il pubblico. Le coreografie sono di Chris Baldock; ottima è la regia di Carline Browne, affiancata da Chiara Noschese. Poesia per gli occhi con pantaloni a zampa di elefante e abiti femminili very vintage. La colonna sonora si divide a metà alcune canzoninella versione originale, altre sono state tradotte da Franco Travaglio. Luci coloratissime, scenografia importante, con grandi impianti e saracinesche di periferia, a cui si alternano gli interni del 2001 Odissey, in cui non mancano l’“astronave” che scende sul palco e la classica palla di specchi. Il tutto su uno sfondo che porta a Milano un po’ dei grattacieli di Manhattan. La Trama Tony Manero è un giovane che vive nella degradata periferia newyorchese di Bay Ridge, con la sua famiglia di immigrati di origine italiana. Lavora come commesso in un colorificio, ma il sabato sera cambia pelle e diventa il re della discoteca Odissey 2001, luogo di ritrovo con i suoi amici di sempre e la sua partner di danza Annette. Lì incontra Stephanie, da cui si sente subito attratto. Nonostante la freddezza iniziale, Tony riesce ad uscire con lei e scopre che lavora a Manhattan, dove anche lui vorrebbe trasferirsi. Tony convince Stephanie a ballare con lui al Disco Champions Contest, l’imminente gara di ballo dell’Odissey, e annuncia ad Annette, da sempre innamorata di lui, di avere una nuova partner. La coppia viene proclamata vincitrice, anche se Tony è convinto che una coppia di danzatori portoricani sia stata penalizzata per ragioni razziali e consegna loro il premio. Stephanie intanto si è trasferita definitivamente a Manhattan e gli fa credere di non provare nulla per lui. Tony inizia a riflettere sulla propria vita e assiste a eventi tragici che coinvolgono i suoi amici, ma nel suo futuro ci sono Stephanie e Manhattan. Rassegna stampa Come prevedibile, la serata è finita con la platea in piedi, a ballare ovviamente. La Febbre del Sabato Sera ha conquistato il giovedi’ di Milano, con una prima psichedelica della nuova produzione della Stage Italia. Piazza Piemonte trasformata in una pista da ballo e allenamento collettivo di ‘vip watching’ prima dell’inizio dello spettacolo, poi occhi solo per il palco, orecchie solo per le hit dei Bee Gees. … Il musical ha convinto la sala del Teatro Nazionale, proiettata in un baleno nella New York degli anni ‘70, quella dei pantaloni a zampa d’elefante, delle camicie fantasiose, delle acconciature stravaganti e, naturalmente, dei ragazzi, quelli della disco. Almeno un paio gli elementi di questo grande show della consociata del colosso olandase una scenografia che non lascia nulla al caso, con cambi di scena rapidi e inattesi, e l’orchestra, diretta da Simone Manfredini, che suona dal vivo. Se qualcosa spicca, il resto non e’ da meno La Febbre del Sabato Sera e’ uno spettacolo veloce, adrenalinico, ironico e riflessivo allo stesso tempo; la fanno da padrone le scenografiche coreografiche di gruppo e l’impatto visivo globale e sostenuto dai costumi variopinti e dalle 60 parrucche che gravitano sulle teste del cast ilgiorno.it Pubblico in piedi alla fine di ogni esibizione, per uno spettacolo che è un concentrato di energia e colori, di scenografie e di luci che abbagliano il pubblico. Protagonista assoluto, il ballo. 31 interpreti, di preparazione fortemente tersicorea, per un musical con ritmi incalzanti, rapidi cambi di scena che si susseguono su immagini di personaggi in effetto Freez, che forse fanno perdere un po’ di intensità psicologica, ma La Febbre ha più che altro lo scopo di divertire dietrolequinte.blogosfere.it