In sintesi
Un biglietto per lo spettacolo La cena dei cretini In scena al Teatro Verdi di Montecatini La cena dei cretini Basato sulla commedia scritta da Francis Veber negli anni ‘90 Traduzione: Filippo Ottoni Regia: Andrea Brambilla Con: Zuzzurro & Gaspare E con: Dario Biancone, Gianfranco Candia, Alessandra Schiavoni Commedia divertentissima che conquisterà il pubblico dall’inizio alla fine Un capolavoro di comicità, in grado di trattare con leggerezza anche i temi più delicati e scottanti senza essere mai volgare Non mancano spunti di satira sociale che portano a riflettere Opzioni Biglietto in poltronissima a 16 € invece di 32 Biglietto in poltrona a 13 € invece di 25
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A proposito di questa offerta
… mia moglie se ne è andata… con un mio amico… Ah… mi dispiace, eh capita Uno che ho conosciuto al Ministero, una sera l’ho portato a casa e a lei è piaciuto E cosa è successo? Ma come ha fatto ad andarsene con quell’individuo, perché detto fra di noi, non è certo una cima Cosa? Il tizio con cui mia moglie se ne è andata, non lo faccio per dire, ma è un cretino Ma no Sì, sì, guardi un cretino da non credere Ancora più cretino di lei? Zuzzurro Gaspare in La cena dei cretini La cena dei cretini La brillante commedia di Francis Veber Sono gli anni ‘90 quando il francese Francis Veber scrisse La cena dei cretini, un’esilarante commedia che coinvolge il pubblico in un turbinio di risate, grazie alle paradossali situazioni che i protagonisti sono costretti a vivere, loro malgrado. La forza di questa commedia sta nella semplicità e nella genuinità della risata che provoca, nella mancanza assoluta di volgarità e in quella punta di moralismo che non guasta. La trama Ogni mercoledì sera un gruppo di amici, ricchi e annoiati, organizza per tradizione la cosidetta “Cena dei Cretini”, alla quale i partecipanti devono portare un personaggio creduto stupido e riderne sadicamente per tutta la serata. Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta. Una sera l’editore Pierre Brochant invita il suo cretino François Pignon, contabile al Ministero delle Finanze e appassionato costruttore di modellini con i fiammiferi. Dal momento dell’aperitivo la situazione comincia a ribaltarsi e il “cretino” di turno da vittima diventa carnefice un colpo della strega impedisce all’editore di raggiungere i suoi amici al ristorante per la cena, mentre la moglie, Christine, decide di lasciarlo comunicandolo tramite segreteria telefonica. I maldestri tentativi di Pignon di aiutare Brochant faranno precipitare la situazione in un crescendo irresistibile di gag, malintesi e situazioni paradossali. Zuzzurro Gaspare Nino Formicola e Andrea Brambilla, in arte Zuzzurro Gaspare, festeggiano insieme i quasi quarant’anni di carriera televisiva e teatrale i due attori esordiscono al Derby di Milano, storico cabaret meneghino. Nel 1976 danno vita all’affiatata coppia formata da Zuzzurro, il commissario ingenuo ma geniale e il suo assistente sveglio, Gaspare, sagace ma perennemente ostacolato dai fraintendimenti del suo superiore. Nel 1979 sono al Teatro delle Muse a Roma con lo spettacolo Volo Cieco. Nello stesso anno ancora in televisione con La sberla. Nel 198081 sono con la compagnia di Teddy Reno e Rita Pavone nel musical Gli amici, in cui interpretano le finte maschere che maltrattano il pubblico. Da allora la carriera è tutta in salita con numerose partecipazioni televisive, come Drive In, e apparizioni nei teatri.